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In evidenza
In evidenza
(di Alfredo Pecoraro)
Dalle energie rinnovabili si
possono ricavare strumenti e risorse per gestire varie crisi, da
quella demografica a quella ambientale e climatica, mentre la
sostenibilità è l'elemento centrale per governare il turismo di
massa, fattore chiave per lo sviluppo dell'economia ma spesso
troppo invasivo, e fa riflettere in questo senso il dato dei 51
milioni di turisti in Italia, su una popolazione di 60 milioni
di abitanti. Di questo hanno discusso gli esperti al 32/o
General meeting di Aman, l'Alleanza del Mediterraneo delle
Agenzie di stampa, che si è tenuto a Palazzo dei Normanni, sede
del Parlamento siciliano, aperto dall'amministratore delegato
dell'ANSA Stefano De Alessandri.
Dai Paesi impegnati nelle nuove sfide tecnologiche può
venire, secondo Salvatore Capasso del Cnr, una spinta verso una
nuova "primavera demografica". Ma per questo è necessario
sviluppare la produzione delle energie rinnovabili come
l'idrogeno, il fotovoltaico ("il più scalabile e il più
adattabile" secondo Sonia Leva, docente del Politecnico di
Milano), i biogas. La guerra in Ucraina, ha osservato il
presidente dell'Enea Gilberto Dialuce, ci ha dimostrato che "non
si può dipendere da un solo produttore", in questo caso la
Russia.
Con le rinnovabili s'interseca la sostenibilità, l'altro tema
affrontato nel Meeting da Alessandra Priante, presidente
dell'Enit, dall'ambasciatore Francesco Talò, dalla presidente
dell'Hina Majda Tafra Vlahovic, da Francesca Marino della
compagnia di navigazione Grimaldi e Ada Rosa Balzan, esperta di
sostenibilità integrata. Ognuno ha proposto una propria idea:
Majda Tafra Vlahovic ha lanciato la proposta di un'opera di
sensibilizzazione attraverso una rete di giornalisti; Priante ha
indicato la necessità di una programmazione dei flussi turistici
e di una ampia strategia di sostenibilità ambientale; Marino ha
segnalato l'importanza del trasporto marittimo, il meno
inquinante e il più sicuro, in grado di gestire le "autostrade
del mare" con navi sempre più moderne che riducono in misura
sensibile le emissioni di anidride carbonica come sta già
avvenendo con la flotta Grimaldi. L'ambasciatore Talò ha
evidenziato l'importanza "del turismo delle radici, su cui ha
puntato il ministero".
Nel suo messaggio, la ministra del Turismo Daniela Santanchè
ha sottolineato lo stanziamento di 42 milioni del fondo per il
turismo sostenibile e i 5 milioni del progetto 'Grandi
destinazioni italiane del turismo sostenibile'. "Teniamo sempre
bene a mente le tre dimensioni della sostenibilità: sociale,
ambientale ed economica - ha detto -. L'Italia si posiziona già
al di sopra della media europea in 5 dei 6 indicatori di impatto
ambientale del turismo e le nostre strutture ricettive hanno
raggiunto un potenziale di abbattimento di Co2 superiore alla
media dell'Europa, e questo dimostra il grande impegno di
operatori e istituzioni nel preservare e proteggere le nostre
risorse naturali, promuovendo un turismo responsabile e
sostenibile".
Per il presidente dell'Assemblea siciliana, Gaetano Galvagno,
"l'informazione e la comunicazione sono, sempre di più,
indispensabili strumenti per contribuire a creare una coscienza
comune, intesa come elemento necessario al consolidamento
democratico dei legami culturali e civili tra le nazioni",
mentre il governatore della Sicilia Renato Schifani nel suo
messaggio ha auspicato che i lavori di Aman "possano servire
anche a consolidare i legami dei Paesi del Mediterraneo e a
rafforzare il dialogo su temi come la migrazione, la pace, la
sicurezza, i diritti umani". E per il sindaco di Palermo,
Roberto Lagalla, "turismo ed energie rinnovabili sono strade da
percorrere con ancora maggiore determinazione".
Tirando le somme del Meeting, l'Ad dell'ANSA Stefano De
Alessandri ha osservato: "Da soli non possiamo fare nulla, sul
cambiamento climatico e sull'energia rinnovabile possiamo
lavorare solo se cooperiamo come Paesi - ha concluso -.
Storicamente il divario nel Mediterraneo è forte, non possiamo
permettere che aumenti o addirittura peggiori".
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