Eccellenze italiane ed emiratine a confronto per promuovere la partnership Italia-Emirati Arabi Uniti e "costruire insieme un futuro più sostenibile". L'occasione sono i CeoforLife-Eci United Arab Emirates & Global Awards, realizzati dalla Community di CeoforLife, composta da oltre 100 Ceo di aziende italiane e multinazionali attive sui temi dello sviluppo sostenibile, in collaborazione con la società del Governo Federale degli Emirati Arabi Uniti, Etihad Credit Insurance (ECI), in partnership con eFM e Engineering e, come media partners, con ANSA, Wired e The Map Report.
L'obiettivo dell'iniziativa, che si svolge tra Roma e Dubai, è di raccontate e premiare le best practice di aziende Italiane ed emiratine che si sono distinte nello sviluppo di prodotti e servizi innovativi ad elevato valore aggiunto, in linea con gli SDGs delle Nazioni Unite. Premiati 11 progetti italiani come best practice della sostenibilità a livello internazionale.
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Presenti all'incontro: per gli Emirati Arabi Uniti, il ministro dell'Economia, Bin Touq Al Marri e il ministro del Commercio Estero, Thani Al Zeyoudi; per l'Italia, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio; il ministro per le Infrastrutture e la mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini; il ministro dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa; il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D'Incà; e il ministro per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone.
"Siamo qui insieme oggi - sottolinea Giordano Fatali, presidente e fondatore di CeoforLife - perché le due realtà protagoniste di questo incontro, l'Italia e gli Emirati Arabi Uniti, sono unite dal comune impegno sul tema della sostenibilità, frutto della consapevolezza che non c'è crescita e non c'è sviluppo se non sappiamo guardare oltre il business e mettere al centro il futuro delle nuove generazioni e del pianeta".
Di Maio, negli Emirati spazio per crescita delle aziende italiane" - "Negli Emirati, le aziende italiane, con una storica presenza in settori come energia e infrastrutture, stanno registrando un aumento di quote di mercato grazie alla loro expertise. C'è spazio per una crescita delle nostre aziende italiane anche in settori high tech come rinnovabili, sanità e innovazione tecnologica", ha detto il ministro degli Esteri in un video messaggio. "Il ministero degli Esteri italiano è impegnato a raggiungere questo obiettivo ed è fiducioso che iniziative come questi premi aiuteranno a promuovere relazioni di business in questi settori di alto valore, che sono chiave per la transizione verso un futuro più sostenibile", ha aggiunto.
Giovannini, sostenibilità nuovo approccio per progetti - "Negli ultimi 12 mesi il governo italiano ha preso importanti decisioni" nell'ambito della sostenibilità: primo fra tutti "il nome del nostro ministero che abbiamo cambiato da ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili" e "il cambio del nome del ministero non è solo una questione di lingua ma include un nuovo approccio in cui stiamo disegnando, pianificando e costruendo il nuovo sistema infrastrutturale del paese": così il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili in occasione dei "CEOforLIFE - ECI United Arab Emirates & Global Awards 2022". "I principi del G20 sulle infrastrutture sostenibili sono giusti", spiega Giovannini , e vanno "dalla valutazione dell'utilità di una infrastruttura dal punto di vista ambientale e sociale a quello economico, e questo è il motivo per cui il Pnrr prevede uno studio in cui bisogna preparare un sustainability paper con l'impatto non solo economico ma anche ambientale e sociale dell'opera". Il secondo punto, continua il ministro, "in cui abbiamo cambiato i piani e il modo in cui li implementiamo è il dibattito pubblico. D'accordo con i principi del G20, abbiamo stabilito una commissione per il dibattito pubblico, e ora ci sono 9 dibattiti pubblici in corso in Italia sulla realizzazione di grandi infrastrutture". Insomma conclude, "sta cambiando nel modo in cui pianifichiamo e realizziamo le nuove infrastrutture. Questo approccio diventerà il nuovo standard per tutti i nuovi progetti in Italia".
D'Incà, con Uae interscambio Italia a 8,4 mld - "L'Italia è tra i principali partner commerciali europei degli Emirati Arabi Uniti: stando ai dati del 2020, siamo il primo partner tra gli Stati membri dell'UE e l'ottavo in assoluto con un valore dell'interscambio pari a 8,4 miliardi. Considerato lo stock al 2020, gli investimenti diretti esteri netti italiani negli Emirati Arabi Uniti sono consistiti in 11.236 milioni; gli investimenti diretti esteri netti degli Emirati Arabi Uniti in Italia hanno interessato 330 milioni di euro", ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento. "Nonostante la crisi pandemica, nel 2021 il valore delle esportazioni italiane ha raggiunto i 4.821,07 milioni di euro, concentrato prevalentemente nel settore manifatturiero, della moda di lusso, del food and beverage e dell'automotive. Sempre nel 2021, anche la dimensione delle importazioni dagli Emirati Arabi Uniti è stata considerevole avendo toccato la cifra di 2.072,73 milioni, con un picco particolarmente rilevante nel settore metallurgico", aggiunge il ministro. "Questi dati - spiega D'Incà - rivelano che gli Emirati Arabi Uniti rappresentano un hub regionale imprescindibile per le aziende italiane che desiderano proiettarsi non solo sui mercati del Vicino e Medio Oriente, ma anche su quelli dell'Africa orientale e dell'Asia meridionale".
Rinnovabili: Emirati, investiti 16,8 mld in 70 Paesi - "Gli Emirati sostengono attivamente infrastrutture green e progetti di energia verde in tutto il mondo" e "hanno investito in iniziative di energie rinnovabili per un valore totale di circa 16,8 miliardi di dollari in 70 paesi - ha dichiarato il ministro di Stato per il Commercio Estero degli Emirati Arabi Uniti, Thani bin Ahmed Al Zeyoudi, in un video messaggio -. E attraverso le società di credito all'esportazione degli Eau, vediamo opportunità per finanziare progetti all'estero sulle energie rinnovabili". "Gli Emirati sono impegnati nell'Agenda 2030 per uno sviluppo più sostenibile", ha sottolineato il ministro, ricordando che in questo senso "abbiamo lanciato una nuova agenda nazionale". E il prossimo anno, "la più grande conferenza climatica del mondo arriverà negli Emirati Arabi Uniti per la prima volta. Ospiteremo la Cop28 delle Nazioni Unite", ha evidenziato, aggiungendo che "i premi Ceoforlife accelereranno la nostra crescita economica sostenibile a livello locale e globale".
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