Giocare è una cosa seria. Così seria che è ben non smettere mai. E gli italiani sembrano averlo ben capito: nonostante il tempo forzatamente "libero" della pandemia sia finalmente solo un ricordo, il mercato italiano del giocattolo procede a gonfie vele con un +2% del valore del venduto nel primo semestre 2023. E ancora si attende il Natale. È il dato positivo che apre il nuovo ANSA Incontra dal titolo Gli italiani amano giocare a tutte le età, organizzato dalla redazione Cultura e Spettacoli dell'agenzia in occasione del Press Day 2023 di Assogiocattoli e trasmesso in diretta su ansa.it il 14 settembre.
A confrontarsi in studio nella sede dell'Agenzia in via della Dataria: Maurizio Cutrino, direttore di ASSOGIOCATTOLI, Lorenzo Tucci Sorrentino,amministratore delegato di CRANIO CREATIONS, Davide Caiani, Head of Marketing Italia, di CHICCO – ARTSANA, Giovanni Clementoni, amministratore delegato della CLEMENTONI, Davide Neri, Marketing Country Lead Italia di HASBRO. Con anche il racconto personale di un "giocatore" senza età come Rudy Zerbi.
SCARICA IL LIBRO GIALLO PER SEMPRE IN ANTEPRIMA SU ANSA.IT
LA DIRETTA
Secondo i dati della società di ricerca Circana, i volumi del mercato del giocattolo sono in ripresa, grazie soprattutto ad attività promozionali e di fidelizzazione del consumatore da parte del retail. Dopo un 2022 segnato da fenomeni inflattivi, nei primi sei mesi di quest'anno si registra un prezzo medio piuttosto stabile, con i consumatori rivolti verso prodotti di fascia più bassa, così da compensare il calo di fatturato di quelli sopra i 30 euro. Sugli scaffali i più richiesti sono i giochi in scatola e di carte, ma anche peluche e prescolari, mentre subiscono una contrazione costruzioni, bambole e giochi da esterno, questi ultimi, probabilmente, anche per le incerte condizioni metereologiche della scorsa primavera-estate. Il tutto a poco più di un mese dallo scoppio della "febbre" di Halloween e a cento giorni da Natale, quando gli italiani inizieranno ad addobbare casa con ulteriore impulso al segmento festività & party.
"Il contesto italiano, ma anche quello mondiale, non è facilissimo - commenta Cutrino di Assogiocattoli - e poter comunicare un dato positivo è un bel segnale e fa ben sperare nel semestre che ci aspetta. Molte delle nostre aziende registrano quasi il 70% del fatturato in questi ultimi tre mesi". "Il gioco svolge un ruolo fondamentale sin dai primi mesi di vita, per lo sviluppo cognitivo, psicomotorio ed emotivo - aggiunge Caiani di Chicco Artsana - Per questo noi abbiamo un dialogo continuo con gli esperti e siamo contenti di vedere che le famiglie lo riconoscono".
"Imparare giocando per noi non è solo una frase. Tanto da realizzare a Recanati una vera filiera integrata", aggiunge Clementoni, al traguardo dei 60 anni della storica azienda di famiglia. "Noi - racconta Lorenzo Tucci Sorrentino di Cranio Creations - ci siamo concentrati su prodotti molto divertenti e dall'aspetto grafico ricercato, riuscendo così a esportare molto. Il nostro focus è cercare di trasformare l'acquisto di impulso in un acquisto ponderato". "Il kidult è un fenomeno che sta crescendo. Oggi rappresenta più di un quarto del mercato italiano - aggiunge Neri di Hasbro, che si prepara al ritorno sul mercato di Furby - ed è romantico vedere come genitori di oggi giochino con i figli agli stessi giochi di quando erano bambini loro, in versione aggiornata. Il gioco, così, diventa ponte tra le generazioni". E da quest'anno, annuncia Assogiocattoli, nasce la Hall of Fame di Gioco per Sempre che ogni anno celebrerà due protagonisti di rilievo nel mondo dei giocattoli, tra aziende, imprenditori e manager italiani.
.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA