Ammontano a 73.000 gli iscritti alla
Cassa dottori commercialisti (Cdc), l'Ente di previdenza e
assistenza della categoria, presieduto dall'aostano Stefano
Distilli. Nel 2022, la Cassa ha raggiunto un patrimonio di 10
miliardi e 530 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto al
2021. Una lunga storia, ricorda una nota, "iniziata nel 1963,
con la nascita dell'Ente, la cui missione è da sempre favorire
un sistema previdenziale adeguato, equo e sostenibile per i
propri professionisti e i loro familiari".
Il futuro previdenziale e le iniziative di welfare a supporto
degli associati saranno al centro del convegno "La Cassa
incontra gli iscritti" che si terrà in collaborazione con i
professionisti dell'Ordine di Aosta lunedì 13 novembre presso il
Palazzo Regionale (in Piazza A. Deffeyes,1) dalle ore 15.
Per Distilli, "la nostra è una storia che ha radici profonde
e si è sviluppata parallelamente ai radicali cambiamenti sociali
e culturali che hanno investito il Paese negli ultimi 60 anni.
In particolare, dal 2004, con il passaggio dal metodo
retributivo a quello contributivo abbiamo lavorato per
riequilibrare il sistema in favore dei giovani e per raggiungere
una sempre maggiore equità intergenerazionale anche con il
rafforzamento delle politiche di welfare. Allo stesso tempo
abbiamo assunto un ruolo sempre più centrale tra gli investitori
istituzionali di lungo termine andando a ricoprire anche una
funzione di indirizzo e motore nel processo di evoluzione verso
un modello di sviluppo sostenibile", chiude il presidente della
Cassa.
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