C'è "una problematicità, per ciò che
riguarda la nostra professione, che credo il Parlamento debba
esaminare con grande attenzione, proprio nel contesto di un
disegno di legge che ha il merito di guardare a 360 gradi il
mondo del lavoro e, perciò, anche dei professionisti: il tema è
quello della monocommittenza dei professionisti e, segnatamente,
degli avvocati" che, secondo uno studio "che abbiamo fatto con
la Fondazione Einaudi, che ci dà il 'recinto' del problema,
sembra oggi riguardare 15.000 avvocati". Ad esprimersi così il
presidente della Cassa forense Valter Militi, ascoltato oggi
pomeriggio dalla Commissione Lavoro della Camera, che sta
vagliando il disegno di legge sul lavoro.
La quota dei legali monocommittenti (che si collocano a metà
strada fra il lavoro autonomo e quello dipendente, di cui, però,
non possono vantare le medesime tutele, ndr), a giudizio del
numero uno dell'Ente previdenziale è "rilevante", dunque, c'è
"un'esigenza di disciplina", conclude, ricordando che sulla
questione sono state presentate delle iniziative legislative
parlamentari.
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