Una delegazione della Fnopi, la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche, verrà ascoltata domattina, alle 8:30, dalla Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli Enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, in merito alle recente elezioni della Cassa pensionistica di categoria, l'Enpapi.
L'audizione segue di una settimana quella tenuta, nella stessa Bicamerale presieduta dal deputato della Lega Alberto Bagnai, il 24 luglio dal presidente dell'Ente previdenziale, Luigi Baldini, rieletto all'inizio di giugno.
E, prima ancora, il 18 aprile scorso la Commissione
aveva sentito il consigliere Mauro Nori, capo di gabinetto del
ministro del Lavoro Marina Calderone, in merito alle stesse
votazioni, inizialmente indette tra il 19 e il 21 marzo, e
slittate, poi, di alcune settimane, a seguito di "una serie di
esposti" ai dicasteri vigilanti, nei quali venivano segnalate
dagli iscritti "presunte gravi anomalie", fra cui quella di
esclusione dei "non contribuenti".
Baldini, la settimana passata, aveva spiegato che, su
disposizione ministeriale, era stato, poi, "ampliato il numero
degli aventi diritto all'elettorato attivo da 46.913 unità a
98.982, includendo in tale calcolo anche i professionisti
denominati iscritti non contribuenti alla data del 14 febbraio
2024", con la "conseguente rideterminazione del numero dei
delegati da eleggere, in totale 153, e dei componenti del
Consiglio di indirizzo generale, 50".
Oltre alla Fnopi, domani, alle 9, saranno auditi dalla
Commissione anche alcuni rappresentanti dell'associazione
"Insieme per Enpapi", un movimento che si è appellato più volte
ai ministeri vigilanti delle Casse private, nei mesi scorsi,
denunciando "irregolarità" nello svolgimento della tornata
elettorale.
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