Daniel Ricciardo su Red Bull ha vinto il gran premio di Ungheria, 11/a prova del mondiale di formula uno. Ricciardo ha preceduto Fernando Alonso (Ferrari) e Lewis Hamilton su Mercedes. Il secondo posto di Alonso è il miglio risultato stagionale per la casa di Maranello. Quarto posto per il leader del mondiale Nico Rosberg (Mercedes). Per Ricciardo si tratta del secondo successo in carriera. L'australiano della Red Bull ha sfruttato al meglio il cambio gomme, e a tre giri dalla fine ha sorpassato Alonso, protagonista di una gara spettacolare che invece con i pneumatici ormai usurati. Terzo posto, con rimonta per il pilota della Mercedes Lewis Hamilton, partito dai box dopo l'incendio del motore ieri durante il Q1. Quarto il compagno di squadra Nico Rosberg, apparso a lungo in difficoltà. Clima non proprio sereno in casa Mercedes dove, dai box era arrivato ad Hamilton l'ordine di far passare Rosberg, che però l'inglese ha ignorato non rispondendo più via radio. Quinto posto per Felipe su Williams, sesta la Ferrari di Kimi Raikkonen.
Alonso soddisfatto: 'A un passo dalla vittoria'
''E' stato un fine settimana difficile, essere sul podio è una bella soddisfazione, abbiamo rischiato, cercando la vittoria e ci siamo andati vicini. Abbiamo bisogno di gare pazze per salire sul podio'': così Fernando Alonso, durante la premiazione del gran premio di Ungheria concluso con il secondo posto. ''Sono molto soddisfatto - ha aggiunto - e orgoglioso di questo team per il lavoro fatto in una gara come quella di oggi molto difficile''. Contentissimo il vincitore del gp di Ungheria, l'australiano Daniel Ricciardo, al secondo successo in carriera. ''Questa vittoria è bella come la prima - le parole del pilota della Red Bull - la prima safety car ci ha dato un vantaggio e poi la seconda pensavo non ci avrebbe aiutato ma invece ci siamo trovati davanti e abbiamo vinto. Il sorpasso ad Alonso? era la mia unica chance per vincere. Ora farò festa'', ha concluso. Soddisfatto anche Lewis Hamilton, terzo dopo essere partito dalla pit lane. ''E' stato un week end pazzo - le parole di Hamilton - Il team ha fatto un gran lavoro con il pit stop. Abbiamo perso qualche punto ma abbiamo molti lati positivi prima di andare in vacanza. La macchina andava benissimo. All'inizio ho avuto problemi con i freni ma per fortuna sono riuscito a limitare i danni''.
Vince Ricciardo, Alonso 2/o dà spettacolo a Budapest IL PUNTO
La noia, che ha caratterizzato la maggior parte dei gran premi di questa stagione a Budapest non s'è vista. Anzi. L'11/a prova del mondiale in Ungheria è stata una gara avvincente, spettacolare grazie ai suoi protagonisti: Daniel Ricciardo che con una strategia nella gestione delle gomme azzeccata a tre giri dalla fine mette a segno il sorpasso a Fernando Alonso che gli vale la vittoria (la seconda in carriera) nel gp ungherese. Il secondo posto dello spagnolo della Ferrari, a lungo al comando della gara, non ha il sapore della beffa ma lascia ben sperare così come il sesto posto di Kimi Raikkonen. Sul gradino più basso del podio, Lewis Hamilton, autore di una rimonta spettacolare dopo essere partito dalla pit lane (ieri il motore della sua Mercedes era andato in fiamme durante la Q1) e finito contro le barriere al primo giro, riuscendo però a rimanere in pista. Quarto il leader della classifica Nico Rosberg, partito al comando ma in difficoltà già a metà gara.
Scintille tra Rosberg e Hamilton
E in casa Mercedes si respira anche aria di polemica dopo che dai box era arrivato l'ordine a Hamilton di far passare Rosberg, ordine ignorato dal pilota britannico. Il secondo posto di Alonso è una boccata d'ossigeno per la Ferrari. Via twitter arrivano anche i complimenti del presidente della scuderia di Maranello, Luca di Montezemolo: "Sono felice per tutti i nostri tifosi, per aver visto una Ferrari protagonista tornare sul podio". ''E' stato un fine settimana difficile, esse Fernando Alonso - abbiamo rischiato, cercando la vittoria e ci siamo andati vicini. Abbiamo bisogno di gare pazze per salire sul podio. Sono molto soddisfatto - ha aggiunto - e orgoglioso di questo team per il lavoro fatto in una gara come quella di oggi molto difficile''. Decisiva, come sempre ormai, la scelta delle gomme. La pioggia, caduta fino a poco prima del semaforo verde, condiziona l'avvio. Si parte con la pista dell'Hungaroring bagnata: Rosberg prende subito la testa della corsa controllando gli attacchi di Vettel e Bottas. parte bene anche Alonso che subito guadagna posizioni. Dalle retrovie avanza anche Raikkonen.
Il valzer delle safety car
Il primo giro vede subito Hamilton protagonista: il pilota della Mercedes a curva 2 impatta ma riesce a rimanere in pista e comincia la sua rimonta. Al nono giro la Catheram di Ericsson finisce contro le barriere: entra la safety car e tutti, tranne i quattro di testa (Rosberg, Bottas, Vettel e Alonso) ne approfittano per una sosta ai box e il cambio delle gomme: Ricciardo si ritrova in testa. Undicesimo giro e stavolta è Grosjean che impatta con la safety car che resta in pista fino al 13/o giro. Ricciardo fa segnare record a ripetizione ma il vantaggio viene annullato dalla seconda safety car, in pista dopo il botto di Perez.
Finale al cardiopalma
Altri pit stop e Alonso si ritrova al comando. Vettel va in testacoda al 33/o giro ma riesce a rimanere in corsa ma perde posizioni. Ne approfitta Hamilton che non molla la presa e un sorpasso su Vergne gli vale il momentaneo secondo posto alle spalle di Alonso mentre Ricciardo è terzo. Rosberg, nel frattempo scivolato nelle retrovie si trova a lottare per il terzo posto con il compagno di squadra-rivale Hamilton. Dai box, via radio, arriva l'indicazione per l'inglese di far passare il tedesco. Invito ignorato. Gli ultimi dieci giri sono al cardiopalma: Alonso è in testa inseguito da Hamilton e Ricciardo. L'australiano è quello che ha gomme più fresche e prima passa Hamilton poi a tre giri dalla fine sorpassa anche Alonso e si prende la testa della gara. Alonso resiste agli attacchi di Hamilton tallonato a sua volta da Rosberg ma che difende con i denti il terzo posto. Ora il circus va in vacanza: si ricomincia il 24 agosto in Belgio
Ordine d'arrivo del Gran Premio d'Ungheria, 11/a prova del Mondiale di Formula 1, disputatosi oggi all'Hungaroring di Budapest.
- 1. Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull-Renault) 306,630 km percorsi in 1h53'05''058 alla media di 162,691 km/h
- 2. Fernando Alonso (Spa/Ferrari) a 5''200
- 3. Lewis Hamilton (Gb/Mercedes) a 5''800
- 4. Nico Rosberg (Ger/Mercedes) a 6''300
- 5. Felipe Massa (Bra/Williams-Mercedes) a 29''700
- 6. Kimi Raikkönen (Fin/Ferrari) a 31''300
- 7. Sebastian Vettel (Ger/Red Bull-Renault) a 40''700
- 8. Valtteri Bottas (Fin/Williams-Mercedes) a 41''000
- 9. Jean-Eric Vergne (Fra/Toro Rosso-Renault) a 58''100
- 10. Jenson Button (Gb/McLaren-Mercedes) a 1'06''800
- 11. Adrian Sutil (Ger/Sauber-Ferrari) a 1'07''600
- 12. Kevin Magnussen (Dan/McLaren-Mercedes) a 1'17''800
- 13. Pastor Maldonado (Ven/Lotus-Renault) a 1'23''300
- 14. Daniil Kvyat (Rus/Toro Rosso-Renault) a 1 giro
- 15. Jules Bianchi (Fra/Marussia-Ferrari) a 1 giro
- 16. Max Chilton (Gb/Marussia-Ferrari) a 1 giro
Classifica Mondiale piloti
- 1. Nico Rosberg (Ger) 202 punti
- 2. Lewis Hamilton (Gbr) 191 "
- 3. Daniel Ricciardo (Aus) 131 "
- 4. Fernando Alonso (Spa) 115 "
- 5. Valtteri Bottas (Fin) 95 "
- 6. Sebastian Vettel (Ger) 88 "
- 7. Nico Hulkenberg (Ger) 69 "
- 8. Jenson Button (Gbr) 60 "
- 9. Felipe Massa (Bra) 40 "
- 10. Kevin Magnussen (Dan) 37 "
- 11. Sergio Perez (Mex) 29 "
- 12. Kimi Raikkonen (Fin) 27 "
- 13. Jean-Eric Vergne (Fra) 11 "
- 14. Romain Grosjean (Fra) 8 "
- 15. Daniil Kvyat (Rus) 6 "
- 16. Jules Bianchi (Fra) 2 ".
Classifica Mondiale costruttori
- 1. Mercedes-Amg 393 punti
- 2. Red Bull 219 "
- 3. Ferrari 142 "
- 4. Williams 135 "
- 5. Force India 98 "
- 6. McLaren 97 "
- 7. Toro Rosso 17 "
- 8. Lotus 8 "
- 9. Marussia 2 ".