Un disegno animato per celebrare online il primo giorno d'inverno: ci ha pensato Google che da anni dedica il logo, "doodle" in gergo, che compare nella pagina del motore di ricerca ad eventi e ricorrenze speciali. Il solstizio d'inverno, popolarmente detto "il giorno più corto dell'anno", cade di solito tra il 20 e il 23 dicembre, secondo alcuni parametri dettati dalla riforma gregoriana per evitare un progressivo disallineamento delle stagioni. Nel 2015 cadrà il 22 dicembre. Quest'anno in Italia per la precisione alle 00.03 del 22.
Il doodle di Google
L'etimologia della parola "solstizio" deriva da "Solis statio", fermata del Sole. Nel giorno del solstizio d'inverno il Sole, nel suo moto apparente, raggiunge il punto più basso del percorso sotto l'equatore celeste e delinea l'arco diurno più corto tra il Sud-Est e il Sud-Ovest, segnando cosi' l'inizio della stagione invernale astronomica nell'emisfero boreale. Pertanto in Italia si assiste al giorno con meno sole: 8 ore e 55 minuti, mediamente. Ma in questo periodo, per noi il più freddo, paradossalmente il Sole è più vicino alla Terra, a causa della ellitticità dell'orbita terrestre. Il 4 gennaio, infatti, si avrà il passaggio della Terra al perielio, a oltre 147 milioni di chilometri, mentre in luglio la distanza Terra-Sole raggiunge i 151 milioni.
Nella storia, il solstizio d'inverno ha rappresentato occasione di festività di vario genere: i Saturnalia nell'antica Roma; Kwanzaa per alcuni afroamericani o lo stesso Natale; Yule nel Neopaganesimo. Non è, poi, vero il detto popolare che individua nel 13 dicembre, Santa Lucia, il giorno con la notte più lunga. Anzi, non è più vero da quando, nel 1582, papa Gregorio XIII riformò il calendario giuliano (introdotto da Giulio Cesare) e cancellò dieci giorni per rimettere al passo il computo del calendario con i fenomeni astronomici.
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