Ecco i take dell'ANSA quando Arnaldo Forlani depose al processo Cusani. Era il 17 dicembre del 1993:
''Non mi sono mai occupato dei finanziamenti al partito. Non ho mai saputo che alcuni contributi fossero stati ricevuti in violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti. L'ho appreso leggendo i giornali e quando lei mi ha inviato l'informazione di garanzia''. Cosi' l' ex segretario della Dc Arnaldo Forlani ha risposto alle domande del pubblico ministero Antonio Di Pietro al processo al finanziere Sergio Cusani. Forlani che ha ammesso di aver incontrato in quella occasione Carlo Sama, ex amministratore delegato della Montedison, ha confermato di averlo messo in contatto con il segretario amministrativo Citaristi per un contributo in occasione della campagna elettorale del 1992. ''Non so - ha spiegato Forlani - a quanto ammontasse il contributo e Citaristi non me l'ha mai detto''. Citaristi nella sua deposizione aveva riferito che in quell'occasione Sama diede un contributo di un miliardo. L' ex segretario della Dc ha invece negato di essere stato a conoscenza di un altro contributo di 3 miliardi da parte del gruppo Ferruzzi.(SEGUE). AL/BCA 17-DIC-93 14:16 NNNN
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Il pubblico ministero Antonio Di Pietro ha incalzato con numerose domande l' ex segretario della Dc che in molte occasione si e' limitato a rispondere ''non ricordo'' oppure ''non lo so''. Dopo una spiegazione su come fosse costituita la segreteria amministrativa del partito, il pubblico ministero ha chiesto a Forlani se fosse stato al corrente a quanto ammontava la spesa annua per la gestione della Dc. ''Non lo so - ha risposto Forlani - non era mio compito''. A questo punto Di Pietro ha iniziato ad incalzare l' ex segretario politico, osservando che Citaristi aveva riferito che le spese della Dc ammontavano a 70 miliardi all'anno: ''Non me l'ha mai detto'' e' stata la risposta. ''E' possibile - ha allora detto il pubblico ministero - che il segretario politico non conoscesse le cifre del bilancio?''. ''Nel bilancio consultivo, che e' pubblico, figura tutto'', ha replicato Forlani. Sui contributi (16 o 17 miliardi) avuti in violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti, Forlani ha sostenuto: ''Non ho mai saputo nulla. Non mi sono mai occupato dei problemi di finanziamento. Tenga presente che i compiti del segretario politico e di quello amministrativo sono distinti. Comunque Citaristi non mi ha mai fatto un riferimento preciso sui finanziamenti esterni''. (SEGUE).BAB/TA 17-DIC-93 13:57 NNNN ZCZC0118/RMA
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L'ex segretario della Dc ha quindi insistito: ''Prima dell' avviso di garanzia non sapevo nulla dei finanziamenti in violazione della legge e non lo so neppure adesso, perche' e' ipotizzato. Se altri lo dicono che ci sono stati, io lo apprendo come lei''. L' on. Forlani ad ulteriori domande su altri finanziamenti alla Dc ha replicato: ''Nego nel modo piu' assoluto''. E sui finanziamenti illeciti ad altri partiti ha detto: ''Parlo per me, non degli altri''. L' ex segretario della Dc ha quindi ammesso di aver conosciuto Carlo Sama: ''Non ricordo - ha detto - quando lo conobbi, mi sembra comunque che me lo presento' Gardini nella primavera del 1989''. E' seguita una serie di domande sul numero delle volte che Forlani si e' incontrato con Sama. Secondo Di Pietro Forlani, stando alle agende sequestrate a Sama, si sarebbe incontrato l' 11 e il 17 ottobre del 1990, periodo di divisioni all' interno dell' Enimont: ''Non ricordo - ha ripetuto una decina di volte Forlani -. Puo' darsi. Ho incontrato in tutto due o tre volte Sama, non ricordo queste date. So che in una occasione venne a trovarmi nel mio ufficio a Piazza del Gesu'''. All' insistenza per una maggiore precisione da parte del pubblico ministero, Forlani ha allora replicato: ''In questi anni ho incontrato migliaia di persone. Capisco che per Sama quelli fossero incontri importanti''. (SEGUE). BAB/TA 17-DIC-93 13:59 NNNN
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TANGENTI MILANO: PROCESSO CUSANI; DEPOSIZIONE FORLANI (4) L' ex segretario della Dc e' stato preciso solo a riguardo il primo incontro con l' ex amministratore delegato della Montedison: ''In quell'occasione, oltre a me e a Sama c' erano Gardini e Cusani. in quell' occasione parlammo dei problemi della chimica e Gardini si disse convinto che il polo chimico avrebbe avuto uno sviluppo solo con una gestione privatistica''. Ha quindi riferito di un altro incontro con Sama e Cusani, nel corso del quale gli venne presentato Arturo Ferruzzi. Quindi ha ricordato l' incontro prima delle elezioni del 1992. ''Al termine dell' incontro - ha dtto - Sama manifesto' l' intenzione di dare un contributo al partito''. A questo punto Di Pietro ha chiesto se corrispondesse al vero la versione secondo cui lui avrebbe avvisato Citaristi di mettersi in contatto con Sama. Forlani, dopo un momento di incertezza, non ha escluso di aver telefonato a Citaristi, forse anche davanti allo stesso Sama.
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