Una petizione globale chiede che, al vertice straordinario dei capi di Stato e di Governo europei sull’emergenza immigrazione, venga decisa la messa in atto di una solida operazione congiunta europea di ricerca e salvataggio in mare, principalmente concentrata sul salvataggio di vite umane. La petizione ha raggiunto le 270mila firme in poco più di 24 ore. Il promotore dell'iniziativa è Tareke Brahne, 27 anni, che vive in Italia da quando è fuggito dall’Eritrea dieci anni fa. Presidente dell’Associazione 3 ottobre il cui obiettivo è riconoscere una giornata della memoria per i migranti morti in mare, ha vinto la medaglia per l’attivismo nel 2014, durante il XIV Summit dei Premi Nobel per la Pace.