Ebook batte libro online 1 a zero, e conquista il pareggio con il favorito del girone, il libro usato. Rimonta così il libro elettronico sulla sfida che ogni anno vede gli studenti impegnati contro il caro-libri. Le occasioni poi sono dietro l'angolo, con riduzioni di quasi metà del prezzo, proprio come succede con lo smercio dei libri usati. Con il vantaggio del testo nuovo di zecca. E' quanto emerge da una ricerca di Skuola.net su un paniere di libri disponibili sia in formato cartaceo che digitale per 5 materie del primo anno delle scuole superiori: Grammatica Italiana, Antologia Italiana, Matematica, Storia, Inglese.
L’analisi è stata condotta sulla piattaforma Scuolabook, la più utilizzata dagli editori scolastici in Italia per la commercializzazione e la distribuzione di testi digitali. Matematica è la materia dove mediamente si risparmia di più: il 27%. Seguono a stretto giro i manuali di grammatica italiana (-25%), Un po’ meno convenienti i testi di Antologia, Inglese e Storia, che assicurano un risparmio intorno al 20% rispetto al cartaceo. La battaglia, anche se di misura, è vinta: i maggiori shop online, infatti, applicano uno sconto dal 13% al 15% sugli stessi testi scolastici. Ma anche con la grande distribuzione, che negli ultimi tempi è in grado di offrire vantaggi, sotto forma di buoni sconto o di riduzioni di prezzo, che vanno anch’esse dal 15 al 20%.
Se è possibile avere libri nuovi scontati dal 15% a più del 40%, sempre meno ragazzi si rivolgono al libro usato. Così, in una recente inchiesta di Skuola.net su 2mila studenti, ben il 38% dei ragazzi ha dichiarato di essere intenzionato ad acquistare libri completamente nuovi e un altro 22% per la maggior parte. Solo 1 su 3 li cercherà prevalentemente usati e appena il 9% esclusivamente usati. Il dato è in caduta libera rispetto all'anno scorso, quando era ben il 20% degli intervistati a volere solo libri di seconda mano.
Gli sconti offerti sui libri cartacei dalla grande distribuzione o da alcuni shop online potrebbero in alcuni casi mettere in dubbio la scelta del digitale: alla fine il risparmio potrebbe essere contenuto in pochi euro per testo. Tuttavia non mancano le occasioni imperdibili in cui il prezzo di copertina viene ridotto anche più del 40%. Esattamente come avviene per gran parte dei libri usati. Il titolo più scontato rilevato è un manuale di Grammatica Italiana, venduto quasi a metà prezzo (-44%). Ma anche per gli altri ambiti di studio è possibile trovare libri nuovi al prezzo dell'usato: nel paniere di Skuola.net almeno un testo per materia consente di portare a casa uno sconto tra il 30 e il 40% rispetto alla corrispondente versione cartacea. Per effetto della nuova normativa voluta dal Ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, dal 1 gennaio scorso l’imposta è scesa dal 22% al 4%, comportando per il libro elettronico un calo dei prezzi rispetto all’anno scorso.
Tuttavia va ricordato che acquistare un libro digitale comporta una serie di limitazioni. Di fatto pagando si ha diritto ad una licenza di consultazione del contenuto per un periodo limitato: in genere dai 2 ai 5 anni. Non si può prestare, non si cedere o rivendere a terzi. Invece il caro buon vecchio libro cartaceo si può tenere per sempre in libreria o può essere rivenduto, generando un flusso di cassa utile rifinanziare l’acquisto altri testi. Senza contare che per usufruire di un eBook in ambiente scolastico bisogna necessariamente possedere un tablet.
"Grazie all’applicazione della stessa aliquota Iva dei testi cartacei, gli eBook finalmente iniziano a garantire alle famiglie il tanto auspicato e atteso risparmio. Una nostra ricerca di un paio di anni fa stimava il risparmio medio intorno al 15%. I dati di oggi rivelano che i margini sono in aumento - dichiara Daniele Grassucci, Responsabile della Comunicazione di Skuola.net – senza raggiungere quel (troppo) ottimistico 90% auspicato dall’ex Ministro Profumo. Tuttavia la diffusione di sconti sul nuovo (online o via grande distribuzione) sta rendendo meno significativo il risparmio. Ad ogni buon conto ecco perché le famiglie tornano a preferire il nuovo nonostante la crisi”.