"Se il presidente siriano Assad non terrà fede agli impegni presi e l'Iran e la Russia non lo obbligheranno a fare quanto hanno promesso, la comunità internazionale non starà certamente ferma a guardare come degli scemi: è possibile che ci saranno truppe di terra aggiuntive". Così il segretario di Stato Usa John Kerry in un'intervista a Orient Tv di Dubai, ripresa da Interfax.
L'Arabia Saudita sta inviando soldati ed aerei da caccia nella base militare turca di Incirlik in vista di una possibile invasione di terra della Siria: lo scrive il quotidiano britannico The Independent, secondo cui il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu ha confermato la notizia in una dichiarazione oggi al quotidiano Yeni Şafak. "L'Arabia Saudita ha dichiarato la sua determinazione contro Daesh (l'Isis, ndr) dicendo di essere pronta a mandare aerei e truppe", ha detto il ministro.
La Turchia si dice pronta ad affiancare l'Arabia Saudita in un'operazione di terra in Siria, se la Coalizione anti-Isis appronterà questa strategia. "La Turchia e l'Arabia Saudita sono a favore di un'operazione di terra contro l'Isis", ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, citato da Zaman: "Spieghiamo in tutti gli incontri della Coalizione che serve una strategia ampia. Se questa verrà adottata, noi come Turchia e Arabia Saudita, potremo unirci in un'offensiva di terra".
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