E-distribuzione sta mobilitando circa cento gruppi elettrogeni e dieci torri faro, disponibili anche per l'alimentazione di tendopoli e centri di accoglienza temporanei che potranno essere allestite nelle prossime ore dalla Protezione Civile per ospitare gli sfollati delle aree più colpite.
Lo rende noto Enel, la quale spiega che proseguono gli interventi per far fronte alle conseguenze sulla rete elettrica dello sciame sismico che ha colpito il Centro Italia. Le disalimentazioni, che interessano qualche migliaio di utenze, sono concentrate soprattutto ad Accumoli e Amatrice nel Lazio.
Molte forniture di trovano in edifici inagibili o crollati. Le attività di ripristino di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica, riguardano, oltre alle abitazioni, anche strutture di pubblica utilità. E-distribuzione sta collaborando con il Dipartimento Protezione Civile per assicurare tutto il supporto necessario in questa fase soprattutto in relazione al mantenimento dei servizi essenziali e per assicurare l'intervento in sicurezza dei soccorritori. Per quanto riguarda le utenze non interessate da crolli o provvedimenti di evacuazione, il ripristino è previsto entro la nottata.
Enel ha disposto immediatamente controlli e verifiche su tutti gli impianti idroelettrici presenti nelle regioni colpite dallo sciame sismico, che non risultano danneggiati.
L'azienda partecipa al Comitato Operativo Nazionale del Dipartimento di Protezione Civile per coordinare gli interventi sulla rete elettrica e a supporto dell'allestimento di centri di accoglienza per gli sfollati. L'unità dedicata alla protezione Civile di Enel è inoltre in contatto diretto con i Comitati Operativi Regionali di Lazio, Marche e Abruzzo e con le amministrazioni locali.
E-distribuzione ha attivo il suo call center per segnalazione di guasti al numero verde 803 500 ed il sito internet www.e-distribuzione.it.
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