Nuove acquisizioni di documenti sono state effettuate dai carabinieri del Noe nell'ambito di uno dei filoni della maxinchiesta della Procura di Roma sullo smaltimento dei rifiuti e che vede coinvolta l'assessore all'Ambiente, Paola Muraro. I militari, in base a quanto si apprende, si sono recati presso una sede dell'Ama e hanno portato via materiale riguardante il sito di smaltimento di Rocca Cencia.
Potrebbe essere fissato per la settimana prossima l'interrogatorio in Procura per l'assessore all'Ambiente del comune di Roma, Paola Muraro, indagata nell'ambito di una inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti. Muraro è accusata della violazione di norme ambientali. L'assessore, dopo essere stata sentita con il sindaco Virginia Raggi, ha consegnato alla commissione Ecomafie un faldone di circa mille pagine. Si tratta di materiale che presto sarà all'attenzione anche dei pm della Procura di Roma che indagano sul business dello smaltimento dei rifiuti nella Capitale. La Muraro, che per 12 anni è stata consulente, avrebbe fornito in particolare documentazione in relazione al periodo compreso tra il 2013 e il 2015.
Sulla Raggi nei giorni scorsi sono piovute, però, anche critiche per la nomina come neoassessore al Bilancio di Raffaele De Dominicis. Tutto era nato dalle parole di De Dominicis che, in una intervista, ha ammesso di avere accettato l'incarico in Campidoglio "perché un amico, l'avvocato Sammarco, mi ha chiesto la disponibilità e io ho deciso di mettermi a disposizione". Pieremilio Sammarco, amministrativista e titolare di un noto studio a Roma, è il fratello di Alessandro, avvocato penalista con un passato presso lo studio di Cesare Previti, dove la Raggi ha svolto parte del praticantato. Una informazione del suo curriculum omessa dall'allora aspirante sindaco che in campagna elettorale ha provocato polemiche al vetriolo.
Sotto l'occhio del ciclone e nel pressing del direttorio sulla Raggi anche le figure di Raffaele Marra, vice capo di gabinetto, e Salvatore Romeo, capo della segreteria politica. Il primo è stato additato come l’autore della lettera inviata all’Anticorruzione che ha poi portato alle dimissioni del capo di gabinetto Carla Maria Raineri.
Intanto Carla Romana Raineri, l'ex capo di gabinetto della sindaca di Roma Virginia Raggi, si appresta a tornare alla Corte d'appello di Milano, dove era in servizio prima di diventare il capo della segreteria tecnica del commissario Francesco Paolo Tronca. La Terza Commisione del Csm ha accolto all'unanimita' la sua richiesta di essere ricollocata nelle stesse funzioni. Un atto dovuto,spiegano a Palazzo dei marescialli, in base alla normativa vigente. Il via libera definitivo pitrebbe arrivare gia' oggi da arte del plenum. Alla Corte di appello di Milano Raineri tornera' a esercitare le funzioni di consigliere. Mentre con l'aspettativa che aveva preso per ricoprire il ruolo di capo di gabinetto di Raggi e' ormai decaduta la sua domanda per essere nominata presidente di sezione nello stesso ufficio giudiziario.