Nuova strage nel Mediterraneo: un gommone si è avventurato in mare nonostante le condizioni proibitive (forza quattro), affondando a 25 miglia a nord delle coste libiche. I soccorsi, 5 navi coordinate dalla centrale operativa della Guardia costiera di Roma, hanno tratto in salvo 29 persone e recuperato 12 cadaveri. Continuano le attività di ricerca: al momento non si conosce il numero di eventuali dispersi, ma secondo i soccorritori i gommoni partono con un numero superiore di persone.
E' intervenuto anche un elicottero della Marina che ha consentito di salvare parte dei migranti. Secondo la Guardia Costiera, era giorni che non partivano imbarcazioni con a bordo i migranti. E quello di oggi è stato l'unico intervento, considerate le condizioni "veramente proibitive" del mare. Il gommone è stato trovato semi affondato, grazie ad un allarme ricevuto dal centro di controllo di Roma che ha allertato subito le imbarcazioni presenti in zona, appartenenti a diverse realtà.