Sono ancora vittime delle cosiddette stragi del sabato sera i quattro ragazzi morti nell'incidente alle porte di Roma, anche se il fenomeno, in realtà, risulta in decisa diminuzione. Secondo gli ultimi dati della Polizia stradale nel 2016 gli incidenti sono stati 2.730 (224 in meno rispetto al 2015) con 119 vittime (-35).
Anche se si guarda ai dati degli incidenti stradali dei tre giorni del fine settimana che riguardano complessivamente non solo giovani ma anche le famiglie, nel 2016 troviamo ancora un dato in calo: 832 morti, 58 in meno rispetto all'anno precedente. Stesso trend se si esaminano i dati generali del 2016: lo scorso anno Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno rilevato complessivamente 1.547 incidenti mortali, con 1.665 persone decedute, mentre nel 2015 gli incidenti erano stati 1.627 con 1.752 vittime (87 vittime in meno con una riduzione del 5%).
Grande lo sforzo messo in atto sulle strade dalle forze dell'ordine per prevenire, in particolare, questi incidenti del sabato notte, con 172.366 pattuglie. In un anno i conducenti controllati nei soli sabato sera con etilometri e precursori sono stati 232.952 (-6,5%), il 5,1% dei quali (pari a 11.901, di cui 10.245 uomini e 1.656 donne) è risultato positivo al test di verifica del tasso alcolemico (nel 2015 la percentuale era del 5,3%). Le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state invece 391. Se si guarda al dato complessivo del 2016 questo tipo di controlli sono stati invece 1.430.000 e le persone denunciate per guida in stato di ebbrezza 18.252; 1.281 quelle fermate perché conducevano l'auto pur avendo assunto sostanze stupefacenti. Tra le violazioni più diffuse sempre quelle legate all'eccesso di velocità (785mila), con un incremento del 17%. In misura inferiore ma in forte crescita (+30% in un anno) sono le violazioni del codice della strada legate all'uso improprio del telefonino.
L'Asaps, l'Associazione sostenitori della polizia stradale, sottolinea che, pur se i dati complessivi delle stragi del sabato sera sono in in calo, c'è un dato allarmante, che arriva dai numeri sugli incidenti plurimortali sulle strade del sud, dove svetta la Puglia con 18 schianti con 2 o più morti. "Un quadro complessivo sicuramente migliore rispetto agli anni '90 - commenta Giordano Biserni, presidente Asaps - quando la Stradale suonava un campanello molto più spesso per dire ad una famiglia che un figlio non sarebbe più tornato". L'Asaps da anni cura un suo osservatorio nel quale alla voce stragi del sabato sera inserisce gli incidenti accaduti nelle 16 ore 'maledette' - dalle 22 alle 6 del venerdì sul sabato e del sabato sulla domenica - nei quali almeno uno dei conducenti abbia meno di 30 anni. In questo calcolo nel 2016 l'Asaps ha registrato 249 incidenti gravi con 164 morti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA