Scontro tra Marine Le Pen e Bernard Cazeneuve il giorno dopo l'attaco a Parigi. La prima a prendere la parola è la la candidata alle presidenziali per il Front National. In una conferenza stampa dal suo quartier generale a due passi dall'Eliseo, vestita di nero in segno di lutto, afferma: "Siamo in guerra contro un mostruoso totalitarismo".
La Le Pen ha invitato tutti all'"unità della nazione e alla lucidità", denunciando il "lassismo e l'ingenuità", ai quali "la nazione deve ora rinunciare". Ribatte il premier in un intervento solenne davanti alla nazione, in cui punta il dito contro la Le Pen, rea di strumentalizzare "senza vergogna la paura" per "fini" elettorali a due giorni dal voto. "Al Front National attizzano l'odio". Critiche anche per il candidato dei Républicains, Francois Fillon: "Certi candidati fanno la scelta dell'oltraggio e della paura".
Per il presidente Usa Donald Trump, l'attacco avrà grosse conseguenze sulle elezioni: "Il popolo francese non sopporterà più a lungo cose del genere. Avrà grosse conseguenze sulle elezioni presidenziali!", afferma in un tweet.