"Interlocutoria e non ultimativa":
il governatore del Veneto, Luca Zaia, usa queste parole per
definire il tono della la lettera con cui le ministre Valeria
Fedeli e Beatrice Lorenzin danno la loro lettura della legge sui
vaccini ma rileva di averla passata "al mio dirigente della
Sanità e ai suoi tecnici perché mi diano le proprie
osservazioni". "Ricordo ai disattenti, ma anche ai furbetti che
vogliono buttarla in rissa - sottolinea -, che questa
discussione nasce dal fatto che il mio dirigente alla sanità con
i suoi tecnici ha dato un'interpretazione della legge secondo
cui c'è una finestra per i bimbi da 0 a 6 anni che sono già
iscritti alla scuola dell'infanzia. Non parliamo di scuola
dell'obbligo". "Nel giro di 24 ore - rileva - cercheremo di
capire. Non c'è nessuna volontà di politicizzare la partita:
rispetto le idee di tutti ma la politica resti fuori".
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