25 aprile: l'Italia festeggia la Liberazione del nostro Paese dall'occupazione nazi-fascista. Diversi i cortei in tutto il Paese. A Roma, dopo le polemiche dello scorso anno, si è giunti ad una manifestazione unitaria Anpi-Comunità ebraica grazie anche alla mediazione del Campidoglio
"Parteciperemo al corteo di Roma del 25 aprile sfilando con le kefieh e le bandiere palestinesi e rilanciamo l'appello a tutti i sinceri antimperialisti, antifascisti, antirazzisti, antisionisti, a tutte le resistenze internazionali alla partecipazione", l'appello della Comunità Palestinese di Roma per la manifestazione del 25 aprile. Dopo le polemiche dello scorso anno a Roma si è giunti ad una manifestazione unitaria Anpi-Comunità ebraica grazie anche alla mediazione del Campidoglio. "La Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, esprime gratitudine e ringraziamenti all'ANPI di Roma, in occasione del 73° anniversario della Festa della Liberazione dell'Italia dall'occupazione nazi-fascista. E' la Festa di tutti i liberi, i democratici italiani e di tutti i popoli che si battono contro l'occupazione, l'aggressione per la libertà e la giustizia nel mondo. Oggi, scendiamo tutti i democratici progressisti insieme,a festeggiare la Repubblica Italiana nata dall'eroica Resistenza del popolo italiano, con l'augurio che anche il popolo palestinese possa un giorno festeggiare il suo 25 aprile". "La lotta di liberazione palestinese, non è mai stata una lotta religiosa. Gli ebrei sono sempre stati i nostri fratelli, con loro abbiamo vissuto per secoli e vogliamo continuare a viverci, oggi e domani, con uguali diritti e uguali doveri", concludono.
Il 25 aprile il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà in Abruzzo per rendere omaggio al Sacrario della Brigata Maiella, a Taranta Peligna (Chieti), per poi raggiungere la vicina Casoli (Chieti) dove si terrà un evento per celebrare il 73esimo anniversario della Liberazione. Per il sacrario del gruppo patrioti della Maiella è la seconda volta dell'arrivo di un presidente della Repubblica: il 17 maggio 2001 l'omaggio fu reso da Carlo Azeglio Ciampi, nell'ambito della marcia 'Sentiero della Libertà'.
"Il 25 aprile del '45 avevo poco meno di 20 anni - è il ricordo fatto dal presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, a 'Che tempo che fa' - e ricordo molto forte la commozione straordinaria per le città del nord che si liberavano dall'oppressione tedesca e mettevano in primo piano i costruttori della resistenza della lotta partigiana".