"È stato Gheddafi" a fare la strage
di Bologna. Lo dice Francesco Pazienza al Fatto Quotidiano. L'ex
capo del Super Sismi, condannato a 10 anni per depistaggio e a 3
anni per il crac Banco Ambrosiano, ha inviato due telegrammi
alla Corte d'Assise che sta processando Gilberto Cavallini, ex
Nar), per chiedere di testimoniare portando un voluminoso plico
"di possibile interesse". Il documento riguarderebbe il suo
coinvolgimento nel depistaggio.
"Mi hanno incastrato e mi sono fatto anni di galera. Ora posso
dire che fu una vendetta del giudice di Roma Domenico Sica che
voleva farmi dire che avevo dato soldi del banchiere Roberto
Calvi al sen. Claudio Vitalone". Pazienza chiama in causa
Bettino Craxi, Sica e l'ammiraglio Martini: "Avevano bisogno di
montare uno scandalo Sismi per poter licenziare gli uomini di
Santovito e mettere i loro". Ad aiutarli sarebbe stato l'allora
colonnello Mauro Mori. Sulla convocazione di Pazienza la Corte
si è rimessa alle parti, che hanno fatto capire di non essere
interessate.
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