Tra i compiti della missione europea Sophia c'è anche quello di addestrare la Marina e la Guardia Costiera libiche. "Finora abbiamo formato 213 ufficiali ed entro la fine dell'anno arriveremo a 500: aspettiamo che i libici ci diano i nomi delle persone da addestrare". Lo dice all'ANSA il comandante di EunavforMed ammiraglio Enrico Credendino, sottolineando che "questo addestramento, insieme alle motovedette donate, ha consentito ai libici di lavorare più efficacemente soccorrendo da metà dell'anno scorso oltre 20mila persone con una riduzione dei morti".
Il soccorso "non è nel nostro mandato", ma "un marinaio ha l'obbligo morale di intervenire per salvare vite in mare". In tre anni 44.900 migranti sono stati recuperati dai mezzi della missione Sophia, "ma si tratta solo del 10% del totale. Non siamo un fattore di attrazione". Credendino sottolinea che il compito principale dell'operazione Ue: "combattere le reti dei trafficanti di uomini ed i risultati ci sono".
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