Interrogatorio fiume oggi in Procura per luogotenente Massimiliano Colombo, il comandante della Stazione Tor Sapienza indagato per falso ideologico nell'ambito del nuovo filone legato alla morte di Stefano Cucchi. Il carabinieri è stato interrogato per oltre sette ore dal pm Giovanni Musaro' alla presenza del capo della squadra mobile di Roma, Luigi Silipo.
Colombo è stato tirato in ballo dal carabiniere scelto Francesco Di Sano che nel corso del processo a carico di altri cinque carabinieri, tra cui Francesco Tedesco che ha ammesso con i pm di avere assistito al pestaggio di Cucchi, ha dichiarato di aver dovuto, dopo un ordine gerarchico, modificare il verbale sullo stato di salute di Cucchi quando fu portato alla Stazione di Tor Sapienza proveniente dalla caserma Casilina. L'indagato, assistito dall'avvocato Antonio Buttazzo, potrebbe avere fornito elementi sulla scala gerarchica da cui è partito l'ordine. Sul punto gli inquirenti potrebbero avere mostrato al militare dell'arma una serie di mail sequestrate dal suo server nel corso della perquisizione svolta alcuni giorni fa. L'attività di indagine proseguirà nei prossimi giorni: gli inquirenti potrebbero ascoltare come persona informata sui fatti anche Gianluca Colicchio, il piantone che, alternatosi a Di Sano nella custodia di Cucchi, ha parlato anche lui durante il processo di anomalie contenute in una relazione di servizio.
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