“Quando cinque anni fa la preside Mariagrazia Dardanelli (presidente di ReNaLiArt e preside del Liceo capitolino Enzo Rossi) mi illustrò il progetto della Biennale dei Licei Artistici Italiani, rimasi perplesso. Era un progetto ambizioso che ambiva a coinvolgere tutti gli istituti artistici italiani. E invece nel giro di soli quattro anni siamo arrivati alla seconda edizione. La prima ha visto esporre le opere a Palazzo Venezia, la seconda sia al Miur che al WeGil di Roma”. Lo afferma Gildo De Angelis, direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio.
"No sono sorpreso - continua De Angelis -, ma voglio fare un plauso a chi ha lavorato e lavora per esportare sia a livello nazionale sia internazionale la creatività e l’attività dei ragazzi. Il pubblico vede le opere, ma io so che si tratta della punta dell’iceberg perché quei lavori sono il frutto di un enorme impegno di docenti, allievi e scuola tutta. La Biennale dei Licei Artistici è un incubatore di innovazione che permette anche uno scambio di conoscenze e competenze fondamentale nel processo artistico-creativo e non dimentichiamo che si svolge anche in regime di alternanza scuola-lavoro. L’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio offre un pieno appoggio all’iniziativa ed è sempre stato presente a ogni inaugurazione. E anche la Nave della Biennale sarà una bella avventura: portare l’arte dei ragazzi a Barcellona, alla Casa degli Italiani, sarà interessante.”
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