In Lombardia "sono almeno 7 giorni che arriviamo a fine serata" solo "con 15" letti liberi in terapia intensiva. "Abbiamo ancora una possibilità espansiva. E' chiaro che poi i miracoli non siamo in grado di farli. C'è un limite che è soprattutto quello dei respiratori", ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.
"I numeri evidenziano una crescita della diffusione del contagio, una crescita che è costante: ci sono 11.685 positivi in Lombardia, con un incremento di 1865, ci sono 4898 persone ospedalizzate con 463 persone in più. Le persone in terapia intensiva sono 732, con un incremento di 85 e i decessi 966, 76 in più": sono i numeri dell'emergenza coronavirus in Lombardia resi noti dall'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.
"Non ci sono più ambulanze e quindi qualcuno dovrà aspettare tarda sera" per essere trasferito in altri ospedali da quelli più sotto stress, ha detto l'assessore.
La "corsa contro il tempo" della Lombardia per allestire posti di terapia intensiva ha portato ad allestire ad ora 898 posti per pazienti positivi al Coronavirus.
"Ogni giorno è sempre più complicato e difficile perché il livello di saturazione dei nostri presidi è estremamente alto ma il sistema sta reagendo con tutte le capacità che ha, con forza e efficienza", ha aggiunto Gallera.
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