È stato trasferito nel reparto
Alta Sicurezza AS2 del carcere di Rossano, in Calabria, Cesare
Battisti, l'ex terrorista dei Pac condannato all'ergastolo per 4
omicidi e altri gravi reati. Ha lasciato il penitenziario di
Massama, a Oristano, dove si trovava dal 2017, sabato sera. Ne
dà notizia l'avvocato Gianfranco Sollai, che difende Battisti
con il collega milanese Davide Steccanella. Nei giorni scorsi,
infatti, il Dap ha respinto, col parere conferme della Direzione
nazionale antimafia e antiterorismo, il ricorso dei difensori
per un regime detentivo più mitigato da scontare a Roma o
Milano. Sollai ha anche annunciato che il 23 settembre prossimo
è fissata l'udienza davanti al Tribunale di sorveglianza di
Cagliari sull'istanza di revoca dell'isolamento.
Con il trasferimento a Rossano, di fatto viene meno il regime di
isolamento, anche se non da subito: Battisti dovrà infatti
restare in quarantena per l'emergenza Covid. "Tuttavia - spiega
l'avvocato Sollai - nel caso in cui il giudice di sorveglianza
di Cagliari dovesse accogliere le nostre richieste, confermando
l'illegittimità dell'isolamento a cui è stato costretto nel
periodo di detenzione in Sardegna, il nostro assistito potrebbe
richiedere e ottenere un risarcimento per il danno subito".
Negli ultimi giorni di reclusione nel carcere oristanese, l'ex
terrorista era entrato in sciopero della fame per protestare
contro la sua condizione di isolamento e ottenere il
trasferimento in un altro penitenziario.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA