Assembramenti e folla nel weekend allarmano i governatori delle regioni che chiedono maggior rigore per far fronte alla pandemia da Covid-19
Campania - "Stiamo assistendo in questi giorni, in queste ore, a vicende intollerabili: uno sciacallaggio mediatico senza precedenti sulla sanità campana, teso ad accreditare l'idea di manovre oscure messe in atto per nascondere la realtà; esempi di comportamenti scandalosi e irresponsabili sul piano delle competenze istituzionali e delle responsabilità personali. Sono clamorose e davvero insostenibili le immagini del lungomare di Napoli con assembramenti vergognosi e nella più totale assenza di ogni forma di controllo.
Agli occhi dell'Italia basterebbero quelle immagini per motivare una zona strarossa al di là dei dati ospedalieri e sanitari". Così il presidente della Campania, Vincenzo De Luca.
Intanto, restano chiuse le scuole in Campania. Lo ha deciso il Tar che, con tre decreti appena pubblicati, ha respinto le richieste di sospensione dell'ordinanza n.89 con la quale il presidente De Luca, lo scorso 5 novembre, ha disposto la chiusura di tutte le scuole (primarie secondarie e dell'infanzia) fino alla 14 novembre.
Puglia - Emiliano, evitate di mandare bambini a scuola Dopo la decisione del Tar, il presidente della Regione ha emesso una nuova ordinanza che dispone la possibilità per le famiglie di scegliere se avvalersi della didattica in presenza o di quella digitale. E oggi, in una intervista al Tg Norba, il governatore pugliese ha ribadito l'invito a preferire la didattica a distanza.
Veneto - Zaia,brutto piazze piene,colpa pochi rischio per tutti. Il governatore Luca Zaia, ha stigmatizzato le immagini di assembramenti nelle città del Veneto che si sono moltiplicate sui social.