Test antigenici rapidi per i familiari che vogliano visitare i propri congiunti ospiti nelle Rsa. Lo prevede la circolare del ministero della Salute relativa alle visite dei parenti degli anziani in strutture socioassistenziali. Per "ristabilire e favorire gli accessi dei visitatori in sicurezza, come già in atto in alcune Regioni, si raccomanda di promuovere strategie di screening immediato" con test antigenici rapidi ai familiari. Tali test possono essere effettuati direttamente in loco e, con esito negativo, i visitatori sono autorizzati ad accedere alla struttura secondo le indicazioni.
La circolare sollecita inoltre la realizzazione, nelle Rsa per anziani, di soluzioni tipo la 'Sala degli abbracci', dove un "contatto fisico sicuro può arrecare beneficio agli ospiti in generale ed a quelli cognitivamente deboli in particolare".
Inoltre il Comitato Tecnico Scientifico "ha approvato una Circolare che regola l'accesso dei familiari delle persone con disturbi mentali, disabilità fisiche, psichiche e sensoriali nelle strutture residenziali loro dedicate. Un documento, dunque, che riconosce il diritto alle relazioni affettive senza mettere in discussione la sicurezza e la salute". Lo rende noto la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa. "Nell'attuale fase emergenziale, al fine di preservare il benessere psicosociale di ospiti e familiari, occorre assicurare che le visite siano effettuate e che avvengano in sicurezza".
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