Il presidente del Consiglio Mario Draghi fa il suo esordio in Parlamento per chiedere il voto di fiducia per il nuovo governo che ha giurato al Quirinale lo scorso 13 febbraio. E si comincia con il Senato visto che il precedente governo Conte aveva avuto la sua 'culla' a Montecitorio.
Questo, in estrema sintesi, il film della giornata:
Ore 9.50 - I ministri arrivano a Palazzo Madama. Tra i primi a varcare il portone, Luciana Lamorgese, Daniele Franco, Mariastella Gelmini, Fabiana Dadone e Renato Brunetta.
Ore 10 - Mario Draghi fa il suo ingresso nell'Aula del Senato.
Ore 10.15 - Draghi comincia il suo intervento e tra i primi punti affronta i temi del Covid, del lavoro e delle riforme. Cita la lezione di Cavour, parla di 'Nuova ricostruzione' e invita all'unità nazionale
Ore 11.15 - Il premier conclude il suo discorso e va alla Camera a consegnare una copia del suo intervento programmatico. Si sospende la seduta al Senato
Ore 12.30 - Riprende nell'Aula del Senato la discussione generale dopo l'intervento di Draghi. La prima a prendere la parola è la senatrice a vita Elena Cattaneo che invita il nuovo governo a fare dell'investimento nella ricerca una delle priorità
Ore 15.32 - Seduta sospesa nell'Aula del Senato fino alle 16.15, per la sanificazione. E' in corso il dibattito sulla fiducia al governo Draghi.
Ore 16.08 - Al Senato la prima riunione informale dei capigruppo della maggioranza che sostiene il governo Mario Draghi (M5s, Pd, Leu, Italia viva, Lega e Forza Italia) per decidere il testo della mozione che presenteranno in Aula: sottoscritta una risoluzione unica
Ore 16.21 - Ripreso nell'Aula del Senato il dibattito sulla fiducia al governo Draghi. La prima ad intervenire è stata Alessandra Gallone di Fi che ha ringraziato Draghi di aver "iniettato negli italiani il vaccino del futuro" e di "aver parlato con la testa e con il cuore".
Ore 17.16 - La mozione di fiducia al governo Draghi, proposta dalla maggioranza, è stata depositata in Aula. Ha le firme degli 8 gruppi parlamentari che sostengono l'esecutivo, in ordine di grandezza: Movimento 5 stelle, Lega, Forza Italia, Pd, Leu, Italia viva, Europeisti-Maie-Centro democratico e il gruppo delle Autonomie. Nel testo, pochissime righe e 'standard': "Il Senato, udite le comunicazioni del presidente del Consiglio dei ministri esprime la fiducia al governo".
Ore 19.34 - Su Twitter il commento dell'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell: "Il primo ministro Draghi ci ricorda l'essenza dell'integrazione europea". Borrell riporta in italiano un passaggio del discorso di Draghi: "Gli Stati nazionali rimangono il riferimento dei nostri cittadini, ma nelle aree definite dalla loro debolezza cedono sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa".
Ore 19.56 - Chiusa nell'Aula del Senato la discussione generale sulla fiducia al governo Draghi. La seduta è ora sospesa per la sanificazione: riprenderà alle 20.40 con la replica del presidente del Consiglio.
Ore 20.45 - Al via nell'aula del senato la replica del presidente del Consiglio Mario Draghi sulla fiducia.
Ore 21.02 - "Vi ringrazio per la stima che avete dimostrato ma anche questa dovrà essere giustificata e validata nei fatti dall'azione di governo da me presieduto", ha detto il premier Mario Draghi nella replica in Aula al Senato dove ha sottolineato che 'la cultura va sostenuta', e la necessità di 'impedire che le imprese del turismo falliscano'. Poi, ancora, ha parlato dell'essenzialità 'del coinvolgimento delle Regioni e delle parti sociali'
Ore 21:30 - Ciriani annuncia che Fdi non voterà la fiducia. Ancora più convinti dopo dichiarazioni Draghi
Ore 22:29 - M5S: Il sì alla fiducia ma non sarà sempre scontato. Sarà un sì vigile, direi guardingo. Non dia mai per scontato il nostro sì perché noi, mi permetta questa licenza verbale, le romperemo le scatole.
Ore 23:44 - Il Senato concede la fiducia al governo Draghi: 262 sì , 40 no e due astenuti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA