Un 36enne è stato denunciato a Torino dalla polizia per resistenza a pubblico ufficiale durante la manifestazione No Mask che si è svolta in piazza Castello. L'uomo, senza mascherina, si è rifiutato di fornire i documenti per essere identificato agli agenti e ha fatto resistenza quando l'hanno afferrato per portarlo in questura. Nel parapiglia un agente è rimasto ferito a una mano, non gravemente, ma è stato accompagnato in ospedale. Oltre quaranta invece i manifestanti sanzionati: 24 per mancato uso della mascherina e 20 per mobilità ingiustificata in violazione alle norme anti-Covid.
Con lo slogan "Giustizia libertà respirare verità", un centinaio di persone si sono dati appuntamento nel centro del capoluogo piemontese per l'iniziativa 'Revolution Day' e 'World Wide Demo Torino 2021'. U
In piazza anche volti dell'estrema destra e alcuni anarchici, e un candidato sindaco. Ugo Mattei, della lista 'Futura per i beni comuni', vicino all'ex vicesindaco e assessore all'Urbanistica Guido Montanari. Mattei ha parlato di "libertà di manifestare comunque la si pensi" ricevendo applausi. Il raduno è nato da un tam tam sui social. In piazza anche Marco Liccione, 31 anni, con un recente passato in Fratelli d'Italia già organizzatore di altri eventi contro le norme anti Covid. E' stato lui a prendere per prima il microfono "Nessuno si può prendere la paternità di questa iniziativa perché c'è il rischio di finire in prigione. Ma le autorizzazioni ci sono". Permesso che la Questura nega di avere dato. Identificate dalla digos anche due dipendenti, in divisa, di Ferrovie dello Stato, in mezzo alla manifestazione: sono state invitate a indossare la mascherina. "Abbiamo finito di lavorare e siamo venute qui", hanno risposto.