Per protestare soprattutto
contro le chiusure dei teatri, degli spettacoli e delle attività
culturali, imposte dall'emergenza Covid, un gruppo di attivisti
del mondo culturale sannita ha interrotto la celebrazione della
messa della domenica delle Palme nella Basilica della "Madonna
delle Grazie" di Benevento.
Uno degli attivisti, prima che il sacerdote tenesse l'omelia,
si è alzato tra i banchi portandosi vicino all'altare per far
ascoltare ai fedeli la sua "parola" volta a ricordare lo stop
delle attività legate al mondo della cultura. "Non abbiamo nulla
contro la Chiesa - ha detto tra lo stupore del sacerdote e dei
fedeli - La nostra azione vuole essere provocatoria ma nel
massimo rispetto. E' più di un anno che la vita viene
interrotta. Arte, cultura, cinema, musica, turismo, sport e a
singhiozzi scuola, commercio e ristorazione. Mentre in questo
luogo sacro giustamente viene messo in scena lo spettacolo della
fede, fuori lo spettacolo della vita viene interrotto da troppo
tempo". "Per questo preghiamo dicendo: Dio salvi la cultura", ha
concluso l'attivista.
Contemporaneamente altre persone hanno esposto all'interno
della basilica uno striscione con la scritta: 'Libertà di culto,
Libertà di cultura'. L'azione è andata avanti fino a quando i
manifestanti non sono stati accompagnati garbatamente fuori per
far proseguire la celebrazione. Il tutto è stato anche ripreso
in un video, divenuto in poche ore virale sui social.
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