Record di vaccinazioni in Italia: 282mila nelle ultime 24 ore. Il massimo in un giorno da inizio campagna, più vicino all'obiettivo di 300 mila somministrazioni al giorno fissato nel piano nazionale per la fine di marzo.
Ma le regioni lanciano l'allarme per le dosi che scarseggiano. Rischio stop nel Lazio se non arriveranno le 122mila dosi di Astrazeneca previste.
"Se nelle prossime 24 ore non arrivano i 122 mila vaccini di Astrazeneca previsti siamo costretti nostro malgrado a sospendere le vaccinazioni". Lo dichiara l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "Mi auguro che tale sospensione venga scongiurata - aggiunge D'Amato -. Abbiamo messo in esercizio una macchina imponente che non deve fermarsi. Da ieri notte abbiamo aperto le prenotazioni anche per l'età 66 e 67 e sono già oltre 36 mila i prenotati. Abbiamo un milione di prenotazioni da qui a maggio. Servono i vaccini!".
Anche il Veneto fa i conti con i vaccini che non ci sono, e comincia a chiudere i le porte degli hub dove finora sono state somministrate quasi un milione di dosi. Sono però solo 252.725 i cittadini che hanno completato il ciclo con i richiami, così il dato di chi è già 'protetto' dal virus resta inchiodato poco sopra il 5%. Il governatore Luca Zaia ha indicato quello che potrebbe essere il target per la regione: "Potremmo fare 80mila vaccinazioni al giorno con il personale messo in campo - ha detto -, però ci servirebbe una fornitura di 80mila dosi al giorno". Ieri invece, pur con la macchina ormai rodata, sono state somministrate complessivamente 37.276 inoculazioni. Le scorte di vaccini, l'allarme è scattato da giorni, stentato ad arrivare.
"La campagna di vaccinazione sta correndo e dovunque riusciamo a vaccinare vediamo che c'è un crollo del tasso di contagi. Penso al mondo del personale sanitario ma anche nelle Rsa, luoghi in cui in tanti hanno perso la vita. Aver vaccinato nelle Rsa ha prodotto immediatamente un risultato visibile: è crollato il tasso di contagi e decessi. Questo ci dice che la vaccinazione è la via maestra per chiudere questa situazione e ora siamo nella condizione per produrre un'accelerazione". Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo al summit Coldiretti e Filiera Italia con il Governo.
Intanto il Commissario per l'emergenza Francesco Paolo Figliolo annuncia che tra "oggi e domani arriveranno oltre 1,3 milioni di dosi di Astrazeneca". Figliolo è a Cagliari per un sopralluogo nei due hub di vaccinazione, insieme al capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio. "Stiamo continuando nel nostro giro di verifica perché la macchina sia pronta quando a brevissimo avremo un'alta disponibilità di vaccini" ha aggiunto ricordando che sono già arrivate oltre 500mila dosi di Moderna e ieri sono state consegnate oltre un milione di dosi Pfizer. "Questo darà nuovo fiato alle trombe per poter fare il Piano in maniera coerente" ha aggiunto.
"D'accordo con il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il capo di Stato maggiore della difesa incrementeremo in Sardegna la presenza di medici e infermieri militari per portarci a 17 mila inoculazioni al giorno", ha detto Figliuolo con una bacchettata ai medici di base: "Devono fare la loro parte - ha detto ai cronisti - Qui lo dico, li ringrazio per quello che fanno ma dobbiamo fare tutti di più e insieme: so che gli odontoiatri si son dati disponibili, è una platea di 400 persone, credo che almeno la metà possa operare"