In corso stamani al tribunale di
Firenze il processo di appello bis per il caso di Martina Rossi,
la ventenne genovese che ha perso la vita precipitando dal
balcone di un albergo a Palma di Maiorca (Spagna) il 3 agosto
2011. Oggi, dopo eventuali repliche da parte dell'accusa e delle
difese, i giudici si ritireranno in camera di consiglio per la
sentenza.
Per la morte della giovane sono a processo Luca Vanneschi e
Alessandro Albertoni, oggi trentenni, accusati di tentata
violenza sessuale di gruppo. Il pg per loro ha chiesto una pena
a 3 anni di reclusione. In aula sono presenti, come sempre,
anche i genitori di Martina, Bruno Rossi e Franca Murialdo.
In primo grado il tribunale di Arezzo aveva condannato
Albertoni Vanneschi a sei anni di reclusione ritenendo che
Martina fosse precipitata dal balcone della camera dove
alloggiavano i due ragazzi - nello stesso hotel della
studentessa genovese - per fuggire a un tentativo di stupro. In
appello invece, lo scorso 9 giugno, Albertoni e Vanneschi sono
stati assolti dall'accusa di tentata violenza sessuale con la
formula "perché il fatto non sussiste" mentre è stato dichiarato
prescritto il capo di imputazione di morte come conseguenza di
altro reato. Lo scorso gennaio la Cassazione, accogliendo il
ricorso presentato dalla procura generale di Firenze, ha
annullato la sentenza disponendo un nuovo appello.
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