/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tre studenti adolescenti su 4 pronti a vaccinarsi

Tre studenti adolescenti su 4 pronti a vaccinarsi

Skuola.net: 'Soltanto il 6,7% dirà no quando sarà il momento'

ROMA, 13 maggio 2021, 13:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto d 'archivio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Vaccinare gli studenti adolescenti dai 12 ai 15 anni in concomitanza con l'inizio del nuovo anno scolastico o forse anche prima. L'Italia prova l'accelerazione sul piano vaccinale con l'obiettivo di rendere sicura la scuola e tre studenti su 4 si dicono favorevoli. Secondo una ricerca effettuata dal sito specializzato Skuola.net assieme al dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell'Università "Sapienza" di Roma - su un campione di 5.313 ragazzi tra gli 11 e i 30 anni - circa il 75% si dichiara a favore del vaccino anti-Covid. Tra i restanti, comunque, il 10,1% al momento propende per il 'no' ma non esclude che, in futuro, potrebbe cambiare idea, e l'8,7% dice di non essersi ancora fatto un'opinione a riguardo. Alla fine, dunque, appena il 6,7% mostra l'assoluta intenzione di non sottoporsi al vaccino.

Presto, dunque, così come sta avvenendo negli Stati Uniti, i nostri ragazzi più giovani potrebbero beneficiare del vaccino di Pfizer-BioNTech, che ha superato tutti gli esami preparatori alla somministrazione di massa anche per i minorenni. Anche se manca ancora l'ok dell'Ema, l'Agenzia europea del farmaco.

La principale motivazione della disponibilità dei giovani a sottoporsi alla vaccinazione è la consapevolezza della gravità della situazione (38%), che in molti casi hanno potuto toccare con mano attraverso le vicende di familiari e conoscenti. Subito dopo viene la percezione che i benefici prodotti dai vari vaccini sin qui autorizzati superino di gran lunga i rischi (23%). Parecchi, però, lo farebbero soprattutto per avere una garanzia in più che i propri cari non si ammalino di Covid-19: a dirlo è il 21,5% dei favorevoli.

Interessante anche la tempistica con cui i giovani vorrebbero vaccinarsi. Poco meno della metà (47,9%) si candiderebbe non appena finita la fase di protezione delle persone più 'fragili', considerata prioritaria. Ma poco più di un terzo (35,7%) non aspetterebbe così a lungo e sarebbe pronto a farlo il prima possibile.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza