"Due persone vaccinate, che hanno avuto la copertura, possono non indossare la mascherina. Per tutti gli altri sì. Se una persona vaccinata è in presenza di persone non vaccinate è bene che la porti, a protezione delle persone non vaccinate". Così a Buongiorno, su Sky TG24 Walter Ricciardi, presidente della Federazione mondiale Sanità pubblica.
Ricciardi ha inoltre sottolineato che "si sta ragionando su quali sono i parametri migliori per guidare questa nuova fase, che prevede una bassa letalità e una ridotta circolazione del virus. Nel passato si era molto attenti perché c'erano tante persone vulnerabili e nel momento in cui il virus circolava molto era sicuro che ci sarebbero stati tanti morti. In questo momento la decisione non è presa, però si può cominciare a guardare ad altri indicatori".
"Se si basano le decisioni sulle evidenze scientifiche - ha quindi rilevato l'esperto - può essere evitato tutto, se invece vengono basate sulla pancia o sull'irrazionalità, come è stato in alcuni Paesi e in alcune nostre aree del Paese è chiaro che poi si paga un prezzo".
È verosimile che la misura del coprifuoco scompaia il 2 giugno? "Guardando ai dati di oggi sì, però dobbiamo prima vedere se quella inversione di tendenza che noi abbiamo fino a questo momento visto è definitiva. Nel caso in cui continuiamo a vedere questa tendenza alla diminuzione sì. Nel caso in cui vedessimo un'inversione verso un nuovo aumento, è chiaro che dobbiamo porci dei dubbi". "È molto importante - ha detto - quello che succederà nelle prossime due settimane, contrariamente al passato gli effetti non si manifestano dopo due settimane ma tre o quattro settimane. Vedremo gli effetti delle riaperture del 26 aprile. Dobbiamo basare le decisioni sulla circolazione del virus. Se nonostante queste aperture i dati rimangono in diminuzione, come stiamo osservando adesso, ce lo possiamo permettere, se vedessimo un'inversione di tendenza e un ri-aumento allora dobbiamo essere cauti". Secondo Ricciardi, "bisogna essere graduali nell'allentamento: ogni ora" di allungamento del coprifuoco "significa mobilità di persone, che va ad aumentare i rischi. Possiamo allentare, permetterci di essere più rilassati, ma senza esagerare. Se sarà alle 23 o alle 24 lo deciderà la politica, ma il concetto è che la limitazione della circolazione è ancora importante". "In questo momento - ha spiegato - Taiwan sta probabilmente avviando un lockdown con 23 casi, loro vogliono eliminare il virus, cosa che noi non abbiamo ancora fatto perché ancora abbiamo migliaia di casi al giorno. Per cui, se siamo razionali, possiamo fare più o meno quasi tutto quel che vogliamo fare sia in termini di lavoro che di tempo libero, ma senza abbassare eccessivamente, perché può rappresentare ancora un rischio".
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