Gestori delle discoteche sul piede di guerra. "Se entro il prossimo 21 giugno, data dell'eliminazione definitiva del coprifuoco, il Governo non si esprime anche per la riapertura delle discoteche, decideremo di riaprire indistintamente le nostre attività dal primo luglio". Così Maurizio Pasca, il presidente del Silb, il sindacato dei gestori delle sale da ballo.
"Sono disponibile - aggiunge Pasca - a mettere a disposizione di ministri e tecnici decine di video dove già si balla nei bar o negli stabilimenti balneari, mentre invece il 30% delle nostre attività ha già chiuso definitivamente: le nostre aziende stanno morendo".
"Il mese di luglio può essere un obiettivo ragionevole per la ripartenza delle discoteche e quindi delle sale da ballo. Devono aprirle per poter ballare, non può esserci il limite del distanziamento, ma bisogna trovare un metodo che consideri capienza e tracciamento, magari permettendo l'entrata solo con il green pass. Mi auguro che già la prossima settimana sia calendarizzato un incontro con il Governo, dobbiamo assolutamente incontrarci e lavorarci, anche in condivisione con le Regioni. E' un settore al quale dobbiamo dare una risposta perché ha una dignità". Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA