SICILIA - L'Ordine dei medici di Siracusa, dopo aver ricevuto gli elenchi dall'Asp e aver fatto i dovuti accertamenti, ha sospeso 49 medici non ancora vaccinati. "Il medico che può e non si vaccina - dice il presidente Anselmo Madeddu - è un pessimo esempio per la società. Le regole si rispettano, così come le indicazioni della comunità scientifica accreditata, altrimenti è meglio cambiar mestiere. Vaccinarsi non è solo un atto di attenzione per la propria salute, ma anche un dovere civico e una necessaria tutela che ogni medico deve garantire ai propri pazienti e assistiti".
UMBRIA - Partite le prime lettere di sospensione per il personale sanitario della Usl Umbria 1 che non ha adempiuto all'obbligo di vaccinarsi per il Covid. Riguardano soprattutto personale "di comparto", quindi non medici. Per altri 40 dipendenti della Usl 1 è stata accertata l'inadempienza all'obbligo vaccinale e se nei prossimi giorni non sarà trovata per loro una diversa collocazione (che non metta a rischio utenti e il resto del personale) anche per loro scatterà la sospensione. Alla Usl Umbria 1 sono poco meno di una ottantina (su 4.500 dipendenti complessivi) le posizioni al vaglio della Direzione per le mancate vaccinazioni.
TOSCANA - un migliaio di sanitari, tra medici e infermieri, hanno fatto un ricorso al Tar per chiedere la sospensione dei provvedimenti nei confronti di coloro che non si sono vaccinati. Lo riporta Repubblica e lo conferma il legale che li assiste nella causa. "Abbiamo già notificato ed è in corso di deposito del ricorso con circa 1.000 ricorrenti ma stiamo raccogliendo altre firme, circa 200, per un altro ricorso uguale", dice l'avvocato Tiziana Vigni che segue i ricorrenti col collega Daniele Granara docente di diritto costituzionale e che era candidata alla presidenza della Toscana per la lista 'Vaccini Vogliamo Verità'.