Provincia di Bolzano e Friuli Venezia Giulia hanno i valori più vicini a quelli che fanno scattare l'ingresso in zona gialla. Primo responsabile è il flusso di persone dai Paesi dell'Est. Lo indica l'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'Picone', del Cnr.
"Seppure per la provincia autonoma di Bolzano la curva delle occupazioni nei reparti ordinari mostra un trend di frenata della crescita, il valore misurato il 15 novembre - osserva - sale al 15%, mentre la curva delle terapie intensive mostra un trend di forte crescita lineare ed è al 9%". Più lontane da questi valori le Marche.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA