Un detenuto sessantenne è stato arrestato dalla polizia penitenziaria con l'accusa di avere strangolato il compagno di cella quarantenne nel carcere di Caltagirone (Ct). L'uomo ha confessato il delitto, scoperto due giorni fa, ma reso noto adesso dalla Procura di Caltagirone che ha chiesto al gip la convalida del provvedimento e l'emissione di un'ordinanza cautelare. Secondo un primo esame del corpo, l'omicidio, causato da "asfissia meccanica violenta da strangolamento", sarebbe "avvenuto almeno 48 ore prima del rinvenimento del corpo". Le indagini sono coordinate dal procuratore Giuseppe Verzera e dal sostituto Natalia Carrozzo.
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