Un uomo di 61 anni è stato
assalito e azzannato dai due pitbull di una vicina davanti alla
sua casa di campagna a Medicina, nel Bolognese. Per difenderlo,
dopo che era stato morso a una gamba e anche in pieno viso, è
intervenuto il figlio 28enne, che ha imbracciato un fucile e ha
sparato ai due cani, uccidendone uno, mentre l'altro è scappato.
Sull'episodio, avvenuto sabato mattina, stanno svolgendo
accertamenti i carabinieri che stanno cercando di ricostruire
come siano andate le cose e chiarire le responsabilità.
La 25enne proprietaria dei due cani, infatti, ha denunciato
il vicino che ha sparato. Il giovane è indagato per i reati di
esplosioni pericolose e uccisione di animale. L'arma che ha
usato, un fucile da caccia, era regolarmente detenuta. Anche la
ragazza tuttavia si ritroverà indagata, per omesso controllo dei
pitbull e probabilmente per le lesioni causate al 61enne, finito
al pronto soccorso con una prognosi di 15 giorni a causa delle
ferite riportate al polpaccio sinistro e a una guancia. L'uomo,
a quanto pare, sarebbe stato aggredito mentre cercava di
allontanare dalla sua proprietà i due cani, che stavano tentando
di entrare nel suo pollaio.
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