"Sdoganare l'odio del 'diverso', da parte di alcuni partiti politici, è un grave pericolo che va stigmatizzato e combattuto ogni giorno. Tuttavia, non si combatte la cultura dell'odio del 'diverso' con l''antirazzismo paternalistico a stagioni alternate. Il vero antirazzismo è anzitutto riconoscere e rispettare l'umanità della persona considerata 'diversa' nello spazio e nel tempo". E' quanto scrive in un post su Facebook il sindacalista Aboubakar Soumahoro, a proposito dell'omicidio di Alika Ogorchukwu.
"Assistere passivamente alla morte di uomo - scrive ancora Soumahoro - è sintomo della relativizzazione del male disumano che oramai ha fondato radici nelle viscere della nostra comunità. Purtroppo, la spettacolarizzazione della violenza ha desensibilizzato le nostre anime e ha legittimato l'indifferenza". "Il mio cuore è profondamente addolorato dalla morte di Alika Ogorchukwu, 39 anni, barbaramente ucciso da Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, 32 anni", ha scritto Soumahoro all'inizio del post, esprimendo "le più sentite e partecipate condoglianze alla famiglia costretta a vivere, in queste ore concitate, una tragedia inenarrabile. Non saremo di aiuto alla moglie e alla figlia se ci trascinassimo nelle dinamiche della campagna elettorale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA