"Tra queste altalene che dondolano e queste cicale, c'è uno dei monumenti più importanti della nostra città, qui noi abbiamo i nomi di 7 bambini e bambine che hanno perso la loro vita un giorno d'estate, il 2 agosto 1980".
Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore, in apertura del suo intervento alla cerimonia di commemorazione delle vittime più piccole della strage alla stazione di 42 anni fa, che si è svolta questa mattina al parco di Villa Torchi, accanto al cippo che ricorda i nomi dei bambini strappati alla vita dalla bomba alla stazione. E come in un filo per tenere stretta la memoria di ciò che accade fino ad oggi, alcuni bambini delle scuole primarie Mader, (che portano il nome di due fratellini vittime della strage) hanno depositato la corona di fiori del Comune di Bologna, davanti al monumento, insieme alle staffette podistiche. Nel parco, sono stati piantati anche sette nuovi alberi, dedicati alle piccole vittime, su ognuno un cartellino giallo e un pensiero.
All'iniziativa, hanno partecipato autorità e istituzioni, tra loro la vice-presidente della Regione Emilia-Romagna, Elly Schlein: "Una cerimonia importante, ricordiamo i sette bambini di quella strage, che è una ferita che non sarà mai rimarginata ed è giusto così, perché ci serve per proseguire una memoria e un impegno rivolto a evitare che si ripetano atrocità di questo tipo - dice - siamo qui con il cuore un po' pieno, accanto ai familiari, perché si è chiuso il primo grado di un processo enorme e non ci fermeremo, continueremo a voler fare piena luce".
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