Piove su Milano e su larga parte
della Lombardia dove al momento non si segnalano particolari
danni, mentre già ieri nel basso mantovano si è scatenato un
violento temporale, che ha causato l'allagamento di alcuni
scantinati. Un'allerta emanata dalla protezione civile aveva
previsto già per ieri l'arrivo di fenomeni temporaleschi e anche
il Centro funzionale monitoraggio rischi della Regione Lombardia
aveva emesso un'allerta meteo sul nodo idraulico di Milano dal
tardo pomeriggio di ieri.
In particolare su Milano è stata diramata un'allerta
arancione (rischio
moderato) per temporali forti, gialla (rischio ordinario) per
rischio idrogeologico, e dalla mezzanotte di ieri per rischio
idraulico. Per questo, a scopo cautelativo, anche in
considerazione della lunga siccità degli ultimi tempi, il Comune
di Milano ha deciso di lasciare chiusi i parchi recintati e ha
invitato i cittadini a fare attenzione e preferibilmente non
sostare in auto o a piedi sotto gli alberi, in prossimità delle
impalcature dei cantieri, di dehors e tende e in generale di
tutti i manufatti che possono essere spostati dal vento. Ai
milanesi si chiede inoltre di mettere in sicurezza oggetti e
vasi su davanzali, balconi e spazi all'aperto.
Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile è
attivo fino a chiusura dell'allerta per monitorare e coordinare
gli eventuali interventi, così come è attivo il piano per il
monitoraggio di sottopassi e aree interessate da possibili
esondazioni dei fiumi Seveso e Lambro.
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