Residenti evacuati nella notte
nelle colline attorno a Palermo a causa di diversi incendi che
hanno minacciato ville e abitazioni. Una lunga notte di fuoco
tra Poggi Ridente, Poggio San Francesco e ancora nelle Nuovo,
nelle zone di Boccadifalco e Borgo nei pressi della discarica di
Bellolampo. Anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha
invitato gli abitanti a tenere chiuse le finestre a causa della
nube nera che ha coperto questi quartieri. A Poggio Ridente, una
zona residenziale che domina il capoluogo, alcune ville sono
state fatte evacuare. Poi, dopo l'intervento dei vigili del
fuoco e della forestale, i residenti sono rientrati nelle
proprie abitazioni. Cenere e forte odore di bruciato anche in
centro città. Questa mattina le fiamme sono di nuovo divampate
su Monte Grifone. Dovrebbero intervenire i mezzi aerei che già
ieri per ore hanno operato per tutta la giornata in diversi
comuni della provincia. Nella notte è stata chiusa nuovamente
anche la A19, tra Termini a Trabia, per diversi incendi
appiccati nella zona dopo che lunghissime code di alcuni
chilometri si erano formate all'ingresso dell'autostrada da
Palermo per un rogo nella zona di via Giafar. "Incendi ovunque.
contrada Cortevecchia, contrada Pistavecchia, contrada Bragone,
Rocca Rossa - Ozanam. Siamo tutti fuori per dare sostegno ai
cittadini, con il fuoco a pochi passi da noi. Un incubo, con
chiamate che si rincorrevano e che ci segnalavano sempre nuovi
principi di incendi in zone sempre diverse - scrive il sindaco
di Termini Imerese Maria Terranova - Abbiamo attivato il Centro
Operativo Avanzato: un centro operativo che ho voluto costituire
direttamente sui luoghi interessati dagli incendi.
Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma la Sicilia brucia e
per mano di ignobili criminali in un sistema che fa sempre più
fatica a reagire. Siamo molto stanchi".
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