Il vescovo di Rieti, prossimo a
guidare la diocesi di Verona, mons. Domenico Pompili, chiede,
nella messa ad Amatrice per i sei anni dal sisma del Centro
Italia, di accelerare la ricostruzione: "Cosa si vede venendo
qui ad Amatrice dopo sei anni? A prima vista, tutto sembra fermo
all'istantanea della torre che si erge isolata in mezzo al
deserto. Ma se si guarda con più attenzione, si scopre che sotto
c'è un cantiere, finalmente in movimento".
"Ci sono gru sparse qua e là. Per vedere, dunque, bisogna
venire. Dopo l'estenuante fase iniziale - ha sottolineato il
presule - ora è il tempo della ricostruzione, ma per arrivare a
quella della rigenerazione vera e propria, occorre venire".
"Tutti devono venire - ha ammonito mons. Pompili -: pubblico
e privato, Stato e società civile, operatori economici ed ordini
professionali. Senza il coinvolgimento di tutti, infatti,
l'attesa potrebbe allungarsi ancora".
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