Insulti, minacce, botte, che non
si sono fermate nemmeno quando lei era incinta. E' questo il
quadro accusatorio che ha portato in carcere un 29enne di
Rimini, arrestato, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia,
dai carabinieri che hanno eseguito l'ordinanza del gip su
richiesta della procura riminese.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, come riportato
dalla stampa locale, gli episodi violenti fra le mura domestiche
andavano avanti dal 2016. All'inizio del 2022 la vittima ha
trovato il coraggio di denunciare, portando come prova delle
foto delle lesioni subite e un video in cui il compagno le
rivolge minacce inequivocabili. Numerosi gli episodi riferiti
dalla donna: minacce di morte, arrivate anche con un coltello
puntato alla gola, pugni, calci e schiaffi, bastonate con il
manico di una scopa. Violenza che non si è fermata nemmeno
durante la gravidanza della donna.
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