Tre misure cautelari dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria sono state notificate dalla Polizia locale di Reggio Calabria a carico di altrettanti destinatari nell'ambito di un'indagine coordinata e diretta dalla Procura in relazione agli incendi dolosi di rifiuti.
I provvedimenti emessi dal gip di Reggio riguardano episodi avvenuti nella città calabrese dello Stretto nello scorso mese di agosto.
I fatti oggetto dell'indagine, secondo quanto riferito, sono
stati accertati sia attraverso tradizionali metodi di indagine
come osservazioni, pedinamenti, riconoscimenti fotografici e sia
a seguito dell'analisi di apparati di captazione video.
Dall'esame della documentazione sono emersi numerosi
comportamenti delittuosi in materia di conferimento e
smaltimento illecito di rifiuti da parte di privati ed aziende
con conseguente inquinamento di interi territori, ammorbati
anche dai fumi tossici degli incendi ciclicamente appiccati.
Oltre 2.800 sono le violazioni amministrative in corso di
accertamento da parte degli agenti della Polizia locale reggina
che a breve saranno notificate ai trasgressori.
Ad uno degli indagati è stata sequestrata l'autovettura,
risultata priva di copertura assicurativa, utilizzata tra
l'altro per recarsi sul luogo dove ha appiccato il fuoco.
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