"È una manifestazione contro i
soprusi e le violenze in Iran. Siamo solidali con Mahsa Amini e
con altre donne che non hanno più la libertà". Così Marisa
Laurito, direttore artistico del Trianon Viviani, ha presentato
l'iniziativa che ha preceduto lo spettacolo Vivianesque di
Gennaro Cimmino, di scena nel teatro della Canzone napoletana.
In un box all'ingresso del teatro spettatrici, ma anche
spettatori, hanno depositato ciocche di capelli per unirsi nella
protesta contro gli omicidî e le violenze sulle donne in Iran,
in una manifestazione pacifica, contro la dura repressione in
seguito alle proteste seguite all'uccisione di Mahsa Amini che
aveva indossato il velo in modo scorretto e per questo è stata
picchiata a morte.
«Questa è anche una manifestazione contro la dittatura - precisa
Laurito -, perché queste donne non possono uscire, non possono
andare all'estero, non possono divorziare: non possono fare
niente».
Le ciocche di capelli raccolte saranno inviate all'ambasciata
della repubblica Islamica dell'Iran.
L'iniziativa del teatro Trianon Viviani, che ha visto la
partecipazione della presidenza, con il cda e il comitato di
indirizzo, la direzione artistica, il personale e gli artisti, è
stata condivisa dalla Casa internazionale delle Donne e le
Kassandre.
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