Primo lunedì a Milano con le nuove
regole per l'Area B, la zona a traffico limitato che copre in
pratica tutto il territorio del capoluogo lombardo, che diventa
off limits anche per le auto a benzina euro 2 e per quelle a
diesel euro 4 ed euro 5. Per queste macchine il divieto di
accesso e di circolazione è in vigore dal lunedì al venerdì
dalle 7.30 alle 19.30, festivi esclusi. A monitorare le
infrazioni 188 telecamere, che fotografano all'ingresso le
targhe dei veicoli.
Esistono alune deroghe. I diesel Euro 4 e 5 e le auto a
benzina Euro 2 possono circolare in Area B aderendo al progetto
integrato 'Move-In', una sorta di scatola nera che dà diritto a
un tetto massimo di chilometri ogni anno fino a settembre del
prossimo anno. Uno studio di Amat, l'Agenzia Mobilità Ambiente e
territorio del Comune di Milano, sui flussi di ingresso in Area
B, evidenzia che le telecamere rilevano in media ogni giorno 403
mila ingressi (20.150 moto, 36.270 furgoni e 346.580
automobili). Le nuove regole interessano 47.283 veicoli, pari a
circa il 13% di quelli che entrano quotidianamente in Area B.
Secondo una elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su dati
Aci sono circa 165 mila le vetture di proprietà dei milanesi che
non possono circolare nell'area (24,2% sul totale), che arrivano
a 483 mila se si considera l'hinterland (26,7%).
Non sono mancate le polemiche, con la Regione Lombardia che
aveva chiesto al Comune di rinviare l'entrata in vigore dei
divieti. Per il Comune erano invece annunciati da tempo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA