Un aereo di linea con 55
passeggeri a bordo, precipitato in mare a causa di un incendio.
Ma si tratta di un'esercitazione. E' la parte operativa
dell'addestramento "Squalo 2022", che nonostante il maltempo, è
confermata per domani nel mare nel Golfo di Cagliari. Una
complessa esercitazione di soccorso in mare che vedrà impegnati
circa 20 tra velivoli e navi e che coinvolgerà oltre la Guardia
Costiera italiana, anche assetti operativi appartenenti alle
altre organizzazioni italiane a vario titolo operanti in mare e
quelli di altri istituzioni di altri Paesi che operano nel
complesso scenario del Mediterraneo centrale.
La tre giorni di addestramento è partita già oggi con lo scambio
e il confronto tra massimi esperti sui temi della ricerca e
salvataggio in mare, in sinergia tra la Capitaneria di Porto e
l'Agenzia europea Frontex. Attorno ad un unico tavolo di lavoro
si confrontano gli aderenti all'accordo Sarmedocc (sottoscritto
da Francia, Spagna e Italia nell'ottobre del 1972 con lo scopo
di migliorare il coordinamento e la cooperazione fra le
organizzazioni Sar di ricerca e soccorso nazionali nel
Mediterraneo occidentale e nelle regioni di confine), insieme ai
rappresentanti delle Agenzie europee Frontex ed EMSA - oltrechè
degli assetti nazionali ed esteri operanti nell'ambito
dell'operazione internazionale Themis 2022, coordinata dalla
stessa Agenzia Frontex.
Saranno anche formulate proposte per aumentare la capacità di
scambio operativo e di intervento congiunto tra i diversi Paesi
e al tempo stesso potenziare la capacità di risposta operativa
per il salvataggio di vite umane, anche attraverso lo scambio di
conoscenze e di esperienze condivise.
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