Sono circa 500, con sei diversi barconi, i migranti giunti a Lampedusa dalla scorsa notte e fino a questa mattina. La più grande delle isole Pelagie si è, ancora una volta, trasformata in una terra d'emergenza: con i furgoncini che fanno la spola dal molo Favarolo all'hotspot di contrada Imbriacola dove vengono portati i migranti e con mezzi che poi spostano gli ospiti della struttura, quelli presenti già da qualche giorno, verso il porto.
Nonostante i quotidiani trasferimenti con il traghetto di linea, nella struttura di primissima accoglienza, al momento, ci sono di nuovo 1.154 persone a fronte di 350 posti disponibili.
Per la mattinata la Prefettura ha disposto il trasferimento, con la motonave che giungerà in serata a Porto Empedocle, di 110 migranti. E altri 80 lasceranno l'isola in serata.
Intanto si è concluso a Pozzallo lo sbarco di 147 persone dalla nave della Guardia Costiera Aringhieri. Sono di nazionalità egiziana, siriana, sudanese, pakistana e bengalese sono tutti in discrete condizioni di salute e negativi al Covid, mentre da Alarm Phone arriva la segnalazione di due barconi a rischio al largo della Libia con a bordo complessivamente 1.300 persone. Su una delle imbarcazioni - partite da Tobruk - ci sarebbe anche un morto.